15 Ottobre 2022

L’Ascoli sbanca il ‘San Nicola’: Bari battuto 2-0. Primo ko per i galletti

Nona giornata di campionato al San Nicola, con la sfida tra Bari e Ascoli, due squadre che vivono momenti di forma opposti.

Nona giornata di campionato, con la capolista Bari che ospita al ‘San Nicola’ l’Ascoli. Mister Mignani, che festeggia quest’oggi le cinquanta panchine in biancorosso, si affida al canonico undici titolare, con Bellomo che vince il ballottaggio con Botta, ma rinuncia a Maiello vittima di un infortunio alla vigilia. Bucchi, costretto a rinunciare a sette uomini tra squalifiche e infortuni, vara il 3-5-2 con Gondo e Dionisi in avanti.

Primo tempo

Ascoli che parte forte, ma la prima occasione arriva al 7′ con Antenucci, che dal limite spedisce di poco a lato. Ancora Bari in avanti con Bellomo, che al 23′ da fuori spaventa Guarna. Sul susseguente angolo Vicari svetta in cielo e va vicino al vantaggio. Picchio che si affaccia in avanti con diversi piazzati, senza creare però grossi pericoli. Ancora Gondo al 39′ impensierisce Caprile, che si rifugia in corner. Il Bari si riaffaccia al 45′, con Antenucci che vince un rimpallo e da dentro l’area di rigore non concretizza. Dopo tre minuti l’arbitra manda negli spogliatoi sullo 0-0.

Secondo tempo

Si riparte con una novità per parte: Salcedo per Bellomo e Caligara per Giovane. Dopo pochi minuti rischia Di Cesare che da ammonito abbatte Dionisi nel cerchio di centrocampo. L’Ascoli chiede il secondo giallo, ma l’arbitro lascia proseguire. Altri cambi al 60′, con Antenucci e Di Cesare rilevati da Botta e Terranova. Bucchi si copre con Adjapong. Al 62′ punizione per il Bari, ma Pucino cestina spedendo alto. Pochi minuti dopo si sblocca la gara: Dionisi su calcio piazzato viene servito da Falasco e buca Caprile. L’arbitro, richiamato dal Var, sbandiera però fuorigioco e spegne la festa dei bianconeri. All’80’ l’Ascoli torna però nuovamente avanti. Ancora una volta da palla inattiva, Simic vince un rimpallo e segna il gol del vantaggio. Al 90′ la chiude Dionisi, che in contropiede brucia Vicari e batte Caprile. Primo ko per i biancorossi, tornano al successo invece i marchigiani.