Il ministro Abodi: “Il calcio si impegni per un salto di qualità. Calendario troppo intenso e indebitamento non gestito”

Andrea Abodi, ministro per lo sport e i giovani, è intervenuto a margine della sua visita a Castiglion Fiorentino per la commemorazione del motociclista Fabrizio Meoni, rivolgendo un messaggio anche al mondo del calcio. Di seguito le sue dichiarazioni riportate dall’ANSA:

“Ho chiesto che nascano interlocuzioni più strutturate, un piano industriale per sapere di cosa c’è bisogno, ma soprattutto l’impegno che il calcio vuole assumersi per fare un salto di qualità”.

“C’è una sovrapposizione dei campionati, un calendario troppo intenso, si combina male con quello internazionale. C’è un tema legato all’indebitamento che non è gestito e che ogni anno si appesantisce ulteriormente, c’è una tema che riguarda gli stadi che è sotto gli occhi di tutti. Stiamo cercando di trovare un metodo di lavoro che metta ognuno di fronte alle proprie responsabilità. C’è troppa burocrazia o comunque c’è difficoltà a poter intraprendere una strada”.

“Firenze ne è la testimonianza plastica, una burocrazia che si contrappone ad una volontà significativa di investire. Commisso lo ha dimostrato a Bagno a Ripoli dove ha investito risorse. Questo testimonia la capacità di autofinanziarsi e noi dobbiamo mettere in condizione, chi può, di farlo”.