31 Ottobre 2021

Cosenza, Zaffaroni: “A Lecce voglio vedere rabbia e cattiveria. Loro micidiali nel ribaltare l’azione”

ZAFFARONI LECCE COSENZA – Marco Zaffaroni, allenatore del Cosenza, ha parlato alla vigilia della sfida col Lecce. Ecco le sue parole riferite da tifocosenza.it: ““Il Lecce è una squadra costruita con grandi ambizioni, piena di qualità, che ha un punto di forza sugli esterni. Bisognerà riuscire a trovare sempre in tempo la parità numerica, il […]

ZAFFARONI LECCE COSENZAMarco Zaffaroni, allenatore del Cosenza, ha parlato alla vigilia della sfida col Lecce. Ecco le sue parole riferite da tifocosenza.it:“Il Lecce è una squadra costruita con grandi ambizioni, piena di qualità, che ha un punto di forza sugli esterni. Bisognerà riuscire a trovare sempre in tempo la parità numerica, il due contro due o il tre contro tre. Perché fanno molte azioni in quella zona e a volte c’è anche Coda che partecipa. Servirà gamba, loro sono micidiali a ribaltare l’azione. È un discorso tattico ma anche fisico, bisogna trovare i tempi giusti per andare a contrastarli. Logico che se riescono a fare la loro giocata e vai fuori tempo, non li riprendi più. Dal punto di vista difensivo il tema sarà questo.

L’ultima partita in casa con il Perugia hanno creato tante opportunità per fare gol. Non è una squadra semplice da affrontare. Sul discorso delle trasferte, sono cinque perché i numeri dicono questo, ma le prime due, senza prendere alibi, vedevano un Cosenza non adeguatamente preparato. Nelle altre tre si poteva fare meglio indubbiamente, poi ad Alessandria e Perugia le gare sono state sostanzialmente equilibrate. A Benevento la squadra si è presentata scarica dal punto di vista nervoso. L’obiettivo di questa trasferta di Lecce è fare una gara che veda un certo tipo di prestazione, per la quale ci vuole tensione agonistica, rabbia, cattiveria. Questa è la cosa più difficile da ricreare, non la puoi allenare. È un discorso emotivo e di esperienza. Quando si sbaglia una partita si parla di questo aspetto che è quello più difficile da allenare”.