16 Aprile 2021

Venezia, Modolo si prepara alla Salernitana ricordando la finale playout del 2019: “Il momento peggiore della mia carriera”

MODOLO VENEZIA SALERNITANA – Lo stadio “Arechi” di Salerno sarà scenario per una delle sfide più affascinanti di questo finale di campionato, la Salernitana di mister Castori contro il Venezia di capitan Modolo e proprio il capitano ha parlato ai microfoni del “Corriere del Veneto” : Le due squadre si incontrarono nella finale playout dell’edizione […]

MODOLO VENEZIA SALERNITANA – Lo stadio “Arechi” di Salerno sarà scenario per una delle sfide più affascinanti di questo finale di campionato, la Salernitana di mister Castori contro il Venezia di capitan Modolo e proprio il capitano ha parlato ai microfoni del “Corriere del Veneto” :

Le due squadre si incontrarono nella finale playout dell’edizione 2018-2019, vinse la Salernitana ma il Venezia venne riammesso dopo il crack del Palermo: «E’ incredibile quante cose siano cambiate in questo periodo di tempo. Per me quella retrocessione, poi cancellata con un atto di “giustizia divina”, fu il momento più brutto della carriera di calciatore. Fu un periodo orribile, quei playout furono una farsa. Per fortuna che poi l’anno successivo entrambe ci ritrovammo in serie B, ma quei giorni successivi alla nostra vittoria a Carpi furono surreali. Spero che non ci capiti mai più una cosa simile».

Modolo passa ai giorni nostri e dice: «Credo che a entrambe la lezione sia servita, adesso a Venezia è cambiato tutto: giocatori, allenatore, dirigenti e presidente. Intravedo una professionalità e una progettualità che raramente si può vedere in un club di serie B. La squadra si è riformata un po’ alla volta, con giocatori che prima di tutto sono persone eccezionali. Abbiamo un’identità ben precisa ed è il nostro punto di forza a differenza di quell’anno, in cui tutto questo è mancato. La speranza è che a Salerno sia una bella partita: e che per noi, ovviamente, abbia un esito finale diverso rispetto a quei playout, che per quanto mi riguarda voglio dimenticare il più in fretta possibile».