27 Febbraio 2021

Cosenza-Chievo, Corsi: “Non vincere in casa cominciava a pesare. Siamo rimasti con la testa in partita fino alla fine”

CORSI COSENZA CHIEVO – Un successo sofferto ma meritatissimo quello ottenuto dal Cosenza sul Chievo nel pomeriggio, il primo stagionale della compagine calabrese tra le mura amiche del “Marulla“. Al termine del match Angelo Corsi, difensore e capitano dei Lupi, ha così parlato ai microfoni di DAZN: “Il primo successo interno lo cercavamo da tantissimo […]

CORSI COSENZA CHIEVO – Un successo sofferto ma meritatissimo quello ottenuto dal Cosenza sul Chievo nel pomeriggio, il primo stagionale della compagine calabrese tra le mura amiche del “Marulla“. Al termine del match Angelo Corsi, difensore e capitano dei Lupi, ha così parlato ai microfoni di DAZN:

“Il primo successo interno lo cercavamo da tantissimo perchè il Marulla è sempre stato il nostro fortino. Ci sono stati dei periodi in cui qui con la presenza dei tifosi non perdevamo una partita. Non riuscire ad ottenere i tre punti qui cominciava a pesare soprattutto sulla posizione di classifica, ma oggi siamo stati bravi a soffrire. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile, ma era fondamentale portare a casa l’intero bottino e speriamo rappresenti una svolta per i prossimi impegni in casa perchè serve continuità”.

Sul nuovo modulo: Il nuovo assetto tattico ci ha dato più verticalità, perché abbiamo maggior densità mezzo al campo. Parliamo però di numeri. Non abbiamo fatto tutto quello che ci aveva chiesto Occhiuzzi alla vigilia, ma la cosa fondamentale oggi era portare a casa il successo”.

Sulla tanto attesa svolta chiesta da Occhiuzzi e Trinchera: “Nelle ultime partite abbiamo preso quasi sempre gol nei primi minuti. Era importante quindi colmare questa lacuna, facendo iniziare la partita ancora prima che iniziasse. Oggi è successo un pò il contrario, perché abbiamo trovato il vantaggio e con la testa siamo stati in partita fino all’ultimo e questo è un aspetto vitale per mantenere la categoria”:

Su Garritano: “Luca è di Cosenza, lo stesso Palmiero qui ha scritto la storia: è sempre un piacere incrociarli, perché  sono bravi ragazzi. Un abbraccio a Luca l’abbiamo dato tutti quanti, perché senza quel suo gol al 90’ contro il Pescara probabilmente non avremmo giocato oggi contro il Chievo”.