15 Gennaio 2024

I top e flop di PSB – Difese di Lecco e Samp non pervenute, Como e Citta da sogno. Ascoli nel segno di Castori

Il meglio e il peggio del turno di campionato

Ascoli Calcio - Grillotti

Ventesima giornata in archivio e girone di ritorno cominciato con risultati pirotecnici e sorprendenti tipici del campionato di Serie B. Una ripresa intensa che ha confermato alcune delle forze in campo ma ne ha lasciate altre ancora in balia della solita incertezza competitiva della cadetteria. Di seguito i top e flop della ventesima giornata.

TOP

Como e Citta da sogno Terza e quarta classificata della Serie B non smettono di stupire. Continuità di risultati clamorosa e facilità nell’ottenimento degli stessi ancora più sorprendenti. I lariani asfaltano lo Spezia dominando dall’inizio alla fine come dimostrano i 4 gol, i granata ottengono 6 punti su 6 in stagione contro un Palermo il cui valore è sulla carta infinitamente superiore ma che sul campo ha potuto pochissimo al cospetto degli uomini di Edoardo Gorini. Queste due squadre non sono meteore, ma realtà destinate a restare al vertice.

Ascoli nel segno di Castori – In un turno difficile per le formazioni in lotta per la salvezza, i bianconeri pareggiano 1-1 contro il Parma capolista. Partita di sofferenza, soprattutto a seguito del pareggio ducale, ma anche simbolo di ciò che i marchigiani metteranno in campo da qui al termine della stagione. Compattezza, dedizione alla causa, agonismo e organizzazione difensiva. Armi che hanno messo alle strette la miglior squadra della categoria e che potranno rivelarsi efficaci in tanti incontri da qui al termine della regular season.

FLOP

Difese di Samp e Lecco – Catanzaro-Lecco e Venezia-Sampdoria sono state certamente partite spettacolari, sarebbe però superficiale non rimarcare i disastri compiuti dalle difese che hanno permesso di leggere sul tabellino in entrambi i casi il 5-3 finale. Se i Manzoniani vorranno salvarsi e i blucerchiati guidati da Andrea Pirlo sottrarsi all’anonimato del girone d’andata, sarà imprescindibile registrare la fase di non possesso. Con questi svarioni ottenere risultati positivi è pressoché impossibile.

Modena, che succede? – Il club canarino ha perso clamorosamente la rotta e perdendo in casa col Brescia si è fatto scavalcare proprio dalle Rondinelle all’ottavo posto, l’ultimo valido per i playoff. Imballata in difesa, prevedibile nelle trame a centrocampo e spuntata in attacco, la squadra allenata da Paolo Bianco sta entrando in una crisi che rischia di minare l’ottimo avvio di stagione. Urge una scossa, probabilmente favorita anche dal calciomercato.