28 Aprile 2024

I top e flop di PSB – Miglior Pisa della stagione, eterno Botteghin. Disastro Bari, Palermo indecente

Il meglio e il peggio di giornata

In archivio la giornata numero 35 di Serie B che ha regalato spettacolo dentro e fuori dal campo. Tanti risultati a sorpresa con momenti folli ed una classifica sempre più intrigante. Di seguito, come di consueto, i top e flop della giornata di PSB.

TOP

Il miglior Pisa della stagione – Non ha vinto, ma ha convinto tutti. Ci si aspettava il solito Catanzaro, invece i giallorossi hanno vestito i panni della squadra cinica con 2 gol e pochissime azioni. Gli uomini di Aquilani costruiscono l’impossibile con trame ispirate e un Arena inarrestabile, ma subiscono il doppio svantaggio. La reazione allo stesso e il pari finale che su sommano alla gran prova fornita fanno ben sperare in chiave playoff.

Eterno Botteghin – Il capitano dell’Ascoli rientra nel momento del bisogno e lo fa a suo modo: decisivo in entrambe le aree. Guida la difesa portandola al clean sheet, quarto di fila, nello scontro diretto con la Ternana e segna il gol da 3 punti che vale il passaggio dalla zona retrocessione alla salvezza diretta a 3 gare dalla fine. Leader tecnico e carismatico, linfa vitale per i bianconeri.

FLOP

Disastro Bari – Ora la retrocessione diretta è diventata concreta. Terzultimo posto a seguito di una sconfitta nettissima contro il Cosenza per 4-1. Approccio insicuro e approssimativo che costa il doppio svantaggio, reazione tutto sommato convinta ma vuoto pneumatico a seguito del 3-1 firmato da Caló. Nel rosso incommentabile di Nicola Bellomo c’è tutta la stagione di una squadra che nessuno avrebbe immaginato così in difficoltà ai nastri di partenza.

Palermo indecente – Michele Mignani sta contribuendo a migliorare la reputazione dell’esonerato Eugenio Corini. Dopo 3 pareggi perde in casa contro la Reggiana e lo fa in modo allarmante. Soffre dall’inizio, passa in vantaggio grazie a una magia di Brunori ma non si scuote. I due gol molto belli della Regia appaiono inesorabili a fronte di una reazione inconsistente di una squadra che non trova la quadra tattica e dietro è più fragile di ogni previsione.