Garbato, ma non troppo – Strefezza in Serie B: capriccio di D’Aversa, manna dal cielo per il Como

Due gol in due partite: due pareggi a reti bianche trasformati in due 1-0 che valgono sei punti in classifica. Questo è l’impatto di Gabriel Strefezza sull’universo Como. Chiunque abbia osservato la parabola dell’attaccante esterno a Lecce era ben consapevole che per i lariani si potesse trattare di un colpo in grado di spostare pesantemente gli equilibri. Con la fantasia, l’imprevedibilità, le doti balistiche e la concretezza dell’italo-brasiliano adesso per i lombardi che hanno condotto la sessione di calciomercato più ambiziosa e dispendiosa della Serie B la promozione diretta non è più un’utopia.

Se da un lato è corretto esaltare il coraggio della squadra che l’ha acquistato, dall’altro è impossibile non rammaricarsi osservando un calciatore di simile caratura costretto a 26 anni ad accettare un momentaneo downgrade. In Salento il calciatore, che era anche diventato leader e capitano, è stato l’MVP sia in cadetteria che nel massimo campionato. Sacrificato sull’altare del credo tattico di Roberto D’Aversa, per mesi è apparso la copia sbiadita e confusa della solida certezza che costituiva. Era piuttosto prevedibile che un calciatore da 23 gol e 10 assist in 2 stagioni valesse di più di quanto dimostrato nell’ultima parte di 2023.

Non si può negare che i 5 milioni rappresentino una plusvalenza indovinatissima per Pantaleo Corvino, ma nel pieno della carriera si è trattato davvero del massimo incasso ottenibile? Un paio di settimane non bastano a fornire una risposta, ma sicuramente instillano più di una domanda. Se il rendimento si mantenesse su tali standard fino al termine della stagione e il Como centrasse la Serie A non servirebbe neppure la legittimazione del prossimo campionato per aumentare considerevolmente il valore di mercato del ragazzo. La predilezione della verticalità e dei contropiedi a dispetto di un calcio più compassato e creativo sta comunque pagando per il Lecce, che ha ottime chance di centrare la seconda salvezza consecutiva, ma ciò che questo percorso costringe a lasciare indietro non è da sottovalutare. Gabriel Strefezza è una manna dal cielo per i Lariani, ma anche un esempio della miopia di chi ne ha favorito il trasferimento.