19 Febbraio 2020

La Juve Stabia si gode il suo punto Forte

FORTE JUVE STABIA FOCUS – La Juve Stabia, dodicesima in classifica con 32 punti in 24 partite, sta vivendo un’ottima stagione sin ora. Le vespe, infatti, per arrivare alla quota salvezza di 45, devono raccogliere solamente 13 punti in 14 gare (circa 0,93 a partita). I meriti di questa cavalcata vanno sicuramente ad allenatore e […]

FORTE JUVE STABIA FOCUS – La Juve Stabia, dodicesima in classifica con 32 punti in 24 partite, sta vivendo un’ottima stagione sin ora. Le vespe, infatti, per arrivare alla quota salvezza di 45, devono raccogliere solamente 13 punti in 14 gare (circa 0,93 a partita). I meriti di questa cavalcata vanno sicuramente ad allenatore e squadra, ma in particolar modo a Francesco Forte.

Arrivato quest’estate in prestito con diritto di riscatto dal Waasland Beveren, con la nomea del giocatore poco prolifico in Serie B (9 gol in 42 partite tra Spezia e Perugia), si sta prendendo una grossa rivincita. Siglando 11 gol in 19 partite è il capocannoniere indiscusso della Juve Stabia e, queste marcature, hanno portato alle vespe 23 dei 32 punti raccolti. Numeri quasi da capogiro per chi non era considerato all’altezza ad inizio stagione.

Forte, oltre a dimostrarsi un finalizzatore, ha un ruolo chiave nel gioco della Juve Stabia. E’ capace di fare reparto da solo riuscendo sempre a farsi trovare come punto d’appoggio per la squadra. Questa dote dà la possibilità a Caserta d’imbastire manovre basate sui contropiedi visto che Forte è capace di attirare su di sé l’attenzione dei difensori avversari. Oltre ad essere in grado di fare “l’attaccante boa” ha abilità fisiche ed atletiche che gli permettono di attaccare la profondità, costringendo la squadra avversaria ad allungarsi. Questo consente ai suoi compagni di avere più spazio per giocare la palla, migliorando il palleggio e la costruzione dell’azione. Per finire, come se non bastasse, Forte è anche un attaccante “funambolo” capace di acrobazie e dribbling impensabili alla maggior parte dei giocatori e questo, alle volte, lo rende immarcabile.

L’importanza di Forte per le vespe diventa maggiore se si vanno a vedere i punti fatti con lui e senza di lui in campo: 1,47 e 0,8. Un attaccante del genere non si vedeva a Castellammare dai tempi di Samuel Di Carmine e Marco Sau. Forte, dopo aver già salvato la panchina di Caserta (vittoria esterna con il Trapani per 1 a 2), proverà a fare lo stesso con la sua Juve Stabia.