31 Marzo 2022

La Serie B si mobilita per l’Ucraina, stadi diventano centri raccolta per beni di prima necessità

Terminata la sosta per le Nazionali, finalmente ripartono i campionati professionistici di Serie A e B. In particolar modo la serie cadetta sta regalando molteplici emozioni, con una corsa a 4 per la promozione diretta in A. La Cremonese guida il gruppo con 59, seguita da Pisa a 58, Monza a 57 e Lecce a […]

Serie B

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Terminata la sosta per le Nazionali, finalmente ripartono i campionati professionistici di Serie A e B. In particolar modo la serie cadetta sta regalando molteplici emozioni, con una corsa a 4 per la promozione diretta in A. La Cremonese guida il gruppo con 59, seguita da Pisa a 58, Monza a 57 e Lecce a 56. Insomma tutto è ancora aperto e sarà il campo a decretare la nuova squadra che arricchirà il campionato di massima serie. I principali bookmakers, principale fonte di divertimento insieme ai siti di gioco online, sono convinti che la Cremonese possa farcela ad arrivare alla promozione diretta, ma servirà un finale di campionato perfetto per sbaragliare la concorrenza serrata delle inseguitrici.

La capolista nella 32esima giornata di Serie B sfiderà la Reggina, 11esima in classifica, in un match che potrebbe dare la svolta al campionato. I ragazzi di Fabio Pecchia ce la metteranno tutta per riportare la squadra in Serie A, dove ci manca dal 1996.

In queste due giornate, la 32esima e la 33esima, il calcio giocato lascia spazio ad una importante iniziativa volta ad aiutare il popolo ucraino. Lo sappiamo tutti: dal 24 febbraio è in atto l’invasione della Russia in territorio ucraino. Da quel momento in poi sono molte le persone che hanno dovuto lasciare il paese e tante, invece, non sono riuscite in tempo, finendo vittime degli atroci bombardamenti. L’intero mondo si è mobilitato in sostegno alla popolazione ucraina, attivando una serie di aiuti umanitari.

Per questo motivo la Lega Serie B ha deciso di fare qualcosa: in occasione della 32esima e 33esima giornata del campionato cadetto, gli stadi delle squadre diventeranno centri di raccolta di viveri e beni di prima necessità. Il tutto sarà inviato alla popolazione colpita dal conflitto, dando in questo modo la possibilità ai tifosi italiani di dare una mano concreta. Da segnalare, inoltre, che i led con scritto “B come Bambini”, che hanno accompagnato i match in questi mesi, saranno sostituiti dalla scritta “B for peace”. Anche le squadre indosseranno tale slogan, andando ad applicare sulla propria divisa di gioco una patch.

La Lega Serie B ha deciso tale iniziativa con l’aiuto delle 20 società calcistiche, ai tifosi e con Ukrainian Association of Football. Tutti si impegnano in azioni concrete per aiutare la popolazione colpita e ribadendo il messaggio di umanità e pace, utilizzando il mezzo sportivo, tra i più forti strumenti di comunicazione. Questa bella iniziativa segue quella promossa dalla FIGC dei 5 minuti di ritardo, con cui la Serie BKT e tutto il calcio italiano sono scesi in campo durante il 26 e 27 febbraio scorsi, ma anche al messaggio “B for peace”, diffuso dalla Lega Serie B il turno successivo, con il Presidente Mauro Balata in prima linea a sottolineare che “il calcio è per la pace”.

Una netta presa di posizione contro la Guerra che ha stravolto questo 2022 e che dona solidarietà al popolo ucraino.