24 Gennaio 2021

Empoli, Dionisi: “Non parlo di Serie A, i conti li faremo alla fine”

DIONISI EMPOLI Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha presentato la sfida contro il Lecce. Ecco quanto ripreso da calciolecce.it: “Non parlo di Serie A, ma giochiamo ogni partita per vincere. Ognuno la prende come vuole. Abbiamo forza, possibilità e qualità e anche domani proveremo a fare bottino pieno pur consapevoli delle differenze. Vuoi per l’avversario, vuoi […]

DIONISI EMPOLI

Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha presentato la sfida contro il Lecce. Ecco quanto ripreso da calciolecce.it: “Non parlo di Serie A, ma giochiamo ogni partita per vincere. Ognuno la prende come vuole. Abbiamo forza, possibilità e qualità e anche domani proveremo a fare bottino pieno pur consapevoli delle differenze. Vuoi per l’avversario, vuoi per il tipo di partita che ci aspetta. Il Lecce è una candidata alla vittoria finale, ci rispetterà. In noi stanno emergendo delle qualità individuali e i conti li faremo alla fine.

Sabelli e Crociata? Si sono inseriti benissimo grazie al gruppo. Sono dei ragazzi a posto e tecnicamente alzano il livello. Il gruppo tira la carretta e io dovrò essere bravo a valorizzarli al massimo. Sono disponibili e convocati. Cresciamo grazie alla fiducia? Sì, ma abbiamo ancora margini. Il nostro spirito deve essere quello del primo giorno, non dobbiamo perderlo. Ci sono qualità individuali, c’è consapevolezza ma dobbiamo stare attenti perché attorno a noi si sta alzando l’asticella. Nessuno avrebbe immaginato Lecce-Empoli come una partita importante per la promozione, ma è così. Loro sono forti, è una partita da tripla e noi andremo lì per fare la prestazione. Speriamo di non ottenere solo quella.

L’unica trappola da evitare siamo noi stessi. Pensare che la partita di domenica ci abbia dato tanto non è da fare. Le difficoltà ce le metterà il Lecce, hanno qualità, un attacco forte e tanti elementi che vengono dalla Serie A. Sarà una partita diversa. La formazione? Bisogna dare continuità, ma debbo dire che lo schieramento passa da quello che vedo in settimana e da come mettere in difficoltà il Lecce. L’assenza di Coda? Preferisco parlare dei nostri. Sappiamo che è forte, ma il Lecce ha interpreti per sopperire. Dobbiamo pensare a noi. Abbiamo più dubbi su chi giocherà e dobbiamo fare emergere i loro limiti. Solo in questo caso sentiranno la mancanza di Coda.

Il girone di ritorno? Sarà più difficile, le squadre si stanno rinforzando, specialmente quelle dalla decima posizione in giù. Se pensiamo all’anno scorso, la classifica si è stravolta. E’ un campionato difficile, i risultati non sono mai scontati e si sta alzando il livello delle squadre che prima hanno raccolto meno. Ogni gara nasconde insidie. Dobbiamo dimostrare di non avere la pancia piena dopo il 5-0 alla Salernitana e giochiamo contro una delle favorite. Non me ne vogliano le altre, ma Lecce, SPAL e Monza hanno qualcosa in più delle altre. Di insidie ce ne sono tantissime, la prima siamo noi e poi c’è l’avversario.

Le voci su Parisi, Ricci, Bajrami e su me stesso? Da un lato non mi piace stare sotto ai riflettori ma dall’altra parte dobbiamo dimostrare di essere all’altezza di stare lì ed è uno stimolo. Non possiamo sentirci appagati per essere titolati come una squadra che vuole emergere”.