15 Dicembre 2020

Cosenza cinico e spietato, battuto l’Ascoli 0-3 al Del Duca: la cronaca

CRONACA ASCOLI COSENZA – La 12′ giornata del campionato di Serie B, fra le tante, ha visto di scena quello che si può già considerare un match chiave in ottica salvezza: Ascoli-Cosenza. Le due squadre, alla disperata ricerca di una vittoria che consentisse loro di risollevare la china, si sono date battaglia, dando vita ad […]

CRONACA ASCOLI COSENZA – La 12′ giornata del campionato di Serie B, fra le tante, ha visto di scena quello che si può già considerare un match chiave in ottica salvezza: Ascoli-Cosenza. Le due squadre, alla disperata ricerca di una vittoria che consentisse loro di risollevare la china, si sono date battaglia, dando vita ad un match entusiasmante. A spuntarla, però, è la squadra di Occhiuzzi, che si porta così fuori dalla zona retrocessione. Squadre in campo così:
Ascoli (4-3-3): Leali; Pucino, Brosco, Spendlhofer, Sini; Cavion, Buchel, Saric; Chiricò; Bajic, Sabiri. Allenatore: Delio Rossi.
Cosenza (3-4-1-2): Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bittante, Petrucci, Sciaudone, Vera; Baez; Sueva, Gliozzi. Allenatore: Roberto Occhiuzzi.

La prima frazione di gioco si è aperta con il pallino del gioco nelle mani della squadra di casa, in calzettoni rossi per commemorare il presidentissimo Costantino Rozzi. Il Cosenza, però, fin da subito si dimostra concentrato e aggressivo, tanto che, al 7′ minuto, è Gliozzi ad avere la prima occasione da gol: incornata di testa, su corner battuto magistralmente da Baez, con palla leggermente a lato. Altro squillo da parte della squadra di Occhiuzzi: al 10′, dopo una buona combinazione con Baez, Sciaudone ci prova dalla distanza, ma la palla finisce leggermente sopra la traversa. Al 15′, dopo un’ottima ripartenza guidata da Sueva, Baez colpisce incredibilmente la traversa a pochi passi dalla linea di porta. Al minuto 22 arriva la prima grande occasione per l’Ascoli: punizione insidiosa battuta da Sabiri, ma Cavion, sulla respinta di Falcone, impatta male e spara alto. Al 27′, in seguito ad un errore di impostazione da parte della difesa bianconera, Sciaudone ci prova dalla distanza, ma la palla finisce comodamente tra le braccia di Leali. Siamo al minuto 37, altro calcio d’angolo per il Cosenza, ma Leali è ancora decisivo: perfetto stacco di testa di Sciaudone che trova però il muro bianconero. L’ultimo acuto del primo tempo lo si registra proprio in chiusura, ed è quello che sblocca il match in favore dei lupi: in seguito ad una buona azione corale, arriva il vantaggio firmato da Baez, il più attivo dei suoi, con un delizioso piazzato sul palo più lontano, dopo una maldestra respinta di Brosco.

Il secondo tempo riparte a tinte rossoblù. Al pronti via, sull’onda dell’entusiasmo, è il Cosenza a trovare nuovamente la via del gol: approfittando di una dormita generale da parte della difesa dell’Ascoli, Gliozzi sfrutta al meglio la palla al bacio offertagli da Sueva, è 0-2. L’Ascoli non ci sta e reagisce: al 57′, dopo una carambola, è Sini a provarci in rovesciata, ma Falcone è sulla traiettoria e accompagna la palla fuori. L’Ascoli continua a manovrare l’azione, ma in fase difensiva concede tanto, così al 64′ è di nuovo Baez ad impensierire Leali dalla distanza, ma l’estremo difensore non si fa trovare impreparato. Prova a riaccendersi la squadra di Delio Rossi, e al 70′ arriva la grande occasione: sventagliata di Sini dalla metà campo a pescare sulla fascia opposta Cavion che di testa batte Falcone, ma la conclusione viene respinta sulla linea da Tiritiello. Cinque minuto dopo, su una magia di Bahluoli, Baez la potrebbe chiudere, ma l’uruguaiano si fa ipnotizzare da Leali che a tu per tu respinge, poi Gliozzi spedisce fuori la ribattuta. Il Cosenza si dimostra ancora cinico e, su un taglio perfetto di Bittante, chiude definitivamente la partita con un colpo di testa dell’esterno, servito magistralmente da Baez, è 0-3, difesa ancora colpevole. Ad un minuto dal termino, il classe 2000 Lico, subentrato, rimedia un cartellino rosso per aver scaraventato il pallone contro Sciaudone, a gioco fermo e con l’avversario a terra. La partita termina così, senza ulteriori spunti.

La squadra di Delio Rossi, protagonista in negativo di una prova disastrosa, prosegue la sua striscia negativa di oltre 2 mesi senza vittoria: la classifica piange, è crisi profonda. Il Cosenza di Roberto Occhiuzzi invece, grazie ad una prova diligente, cinica e spietata, porta a casa 3 punti pesantissimi agguantando così il14′ posto in classifica.

 

STADIO: Cino e Lillo Del Duca (Ascoli Piceno).

ARBITRO: Robilotta I. (Italia).