11 Giugno 2020

Vicenza, Di Carlo: “Abbiamo aperto un ciclo. Il nostro sogno è andare in A”

DI CARLO VICENZA – Mimmo di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, della promozione dei Lanerossi. Ecco le sue parole: «La promozione in serie B ce la siamo conquistata e meritata sul campo. E adesso abbiamo davvero aperto un ciclo. I miei giocatori e io, lo staff, patron Rosso e la […]

DI CARLO VICENZA – Mimmo di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato alla Gazzetta dello Sport, della promozione dei Lanerossi. Ecco le sue parole:

«La promozione in serie B ce la siamo conquistata e meritata sul campo. E adesso abbiamo davvero aperto un ciclo. I miei giocatori e io, lo staff, patron Rosso e la società, e ovviamente i nostri tifosi, tutti abbiamo un grande sogno che è il ritorno del Vicenza in A. Pensiamo a coltivarlo al meglio per centrare l’obiettivo. Avevo detto che in caso di promozione avrei scalato il Grappa in bicicletta. E allora uno di questi giorni proverò l’impresa. Insieme a Guidolin, suo tecnico nei tempi d’oro del Vicenza? Ma neanche per sogno, e chi riesce a stargli dietro a Guidolin? Se mi traina lui, eventualmente».

Concesso ai giocatori un mese di vacanza a partire da domenica. «Fino all’altro giorno hanno continuato ad allenarsi con impegno e regolarità – prosegue Di Carlo – il preparatore atletico e io non sapevamo più cosa inventarci per motivarli». Sulla nuova stagione. «Gli altri inizieranno il nuovo torneo pronti e a pieno regime, noi invece dovremo partire gradualmente per evitare rischi a livello muscolare». E a chi lo chiama mister. «Ma lo sapete che ormai non mi chiama più nessuno così? Qua a Vicenza per strada, o al bar, ovunque sono Mimmo, uno di famiglia, ed è bellissimo. Sapere di aver dato un contributo importante, di aver fatto tornare entusiasmo ai tifosi è meraviglioso. A ogni modo, per rinforzare la squadra dovremo essere bravi a individuare i giocatori giusti. Continueremo a scegliere i giocatori non solo per il livello tecnico, ma anche per le qualità umane e caratteriali. Quattro o cinque giocatori andranno inseriti nell’organico, con Magalini andremo a individuare i nomi giusti e ripeto funzionali al nostro gruppo, e sì, di sicuro dovrà arrivare un bomber di razza. Basta che sia forte! Seriamente, molto dipende dalle caratteristiche degli attaccanti che saranno confermati. Ma in ogni caso la categoria superiore ci richiede tanta qualità e quindi noi dovremo strutturarci per affrontarla al meglio».

«Bisogna portare rispetto in questo periodo. Il pensiero mio – conclude Mimmo Di Carlo – e di tutti è per le persone che oggi non ci sono più. Si può sorridere per una vittoria, ma dobbiamo farlo nel modo giusto».