3 Settembre 2019

ESCLUSIVA PSB – Crotone, Ursino: “Soddisfatti del mercato, ma restiamo con i piedi per terra”

URSINO CROTONE – Un mercato dove Giuseppe Ursino ha lavorato ininterrottamente per consegnare a Giovanni Stroppa un Crotone rinnovato e in grado di poter dire la sua in Serie B. Raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, il direttore sportivo dei calabresi ha detto la sua circa la sessione terminata ieri. Direttore, un mercato certosino quello […]

URSINO CROTONE – Un mercato dove Giuseppe Ursino ha lavorato ininterrottamente per consegnare a Giovanni Stroppa un Crotone rinnovato e in grado di poter dire la sua in Serie B. Raggiunto in esclusiva dai nostri microfoni, il direttore sportivo dei calabresi ha detto la sua circa la sessione terminata ieri.

Direttore, un mercato certosino quello condotto dal Crotone. Il cambiamento è stato importante, sono arrivati profili sia giovani che dalla comprovata esperienza. Qual è il suo giudizio in merito?

“Il giudizio è altamente positivo. Abbiamo centrato tutti gli obiettivi prefissati all’inizio della sessione, difatti i giochi per noi erano fatti una settimana prima dell’effettiva chiusura del calciomercato. Siamo molto contenti, è stato costruito un mix di giovani e meno giovani ed inoltre sono stati coperti dei buchi che aveva la squadra”.

Pare palese l’importante dialogo avuto con il tecnico Stroppa, il cui calcio richiede tecnica, organizzazione e spirito di sacrificio. Sono arrivati calciatori che posseggono le qualità appena evidenziate.

“Parlo sempre con il mister, anche perché vado a vedere tutti gli allenamenti. Sapendo come lui gioca e le caratteristiche che devono necessariamente avere i suoi calciatori, ovvero grande tecnica in primis, abbiamo puntato profili che potessero soddisfarlo. È fondamentale costruire la squadra in comune accordo con il tecnico”.

Vido, Maxi Lopez, Simy, Mustacchio, Nalini, Messias e il giovanissimo Ruggiero: quanto sarà importante, nel corso della stagione, avere un reparto offensivo in grado di poter offrire così tante varianti?

“Parliamo di un fattore per me determinante, sia per chi deve salvarsi che per chi aspira a vincere il campionato. Abbiamo una notevole batteria di attaccanti, il nostro obiettivo principale era prendere prima calciatori per il reparto offensivo e poi i difensori, perché nel reparto arretrato avevamo anche nella scorsa stagione profili di assoluta qualità, ma siamo stati penalizzati dagli infortuni di Spolli e Curado, ed è stato quindi necessario sopperire a queste mancanze. Il centrocampo, invece, possiamo considerarlo quello dello scorso anno”.

Ottimo assist: abbiamo parlato del mercato in entrata, ma è notevole, da parte sua, aver respinto gli assalti sicuramente arrivati per Zanellato, Benali e Barberis. Altro segnale che il progetto è solido.

“Assolutamente sì, abbiamo un progetto in testa e vogliamo svilupparlo. Vorrei mettere in evidenza il carattere dei ragazzi che hai nominato, che si sono affidati a noi, sanno che la nostra volontà è quella di fare calcio in maniera meticolosa e sono rimasti volentieri. Benali, ad esempio, ha rifiutato, anzi, non ha mai preso in considerazione le offerte di cui parlavano siti e giornali. Lui vuole restare a Crotone e raggiungere grandissimi risultati”.

La Serie B che ha preso il via pare essere una delle più competitive delle ultime stagioni. Qual è il ruolo che auspica per il Crotone?

“Il Crotone deve stare con i piedi ben saldi per terra. Il giudice supremo resta il campo, quindi bisogna in primis puntare la salvezza, poi ci divertiremo”.

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