29 Giugno 2022

Frosinone, Stirpe: “I calciatori del Sassuolo arriveranno. Obiettivo? Abbiamo la necessità di mantenere la categoria”

STIRPE FROSINONE – Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa, dove si è soffermato su argomenti vari. Ecco le sue parole, raccolte da tuttofrosinone.com: “Iniziamo per il 20° anno questa stagione sportiva. Iniziamo con entusiasmo ma anche con un po’ di preoccupazione perché il grado di qualità dei contendenti è aumentato sia […]

STIRPE FROSINONE – Maurizio Stirpe, presidente del Frosinone, ha parlato in conferenza stampa, dove si è soffermato su argomenti vari. Ecco le sue parole, raccolte da tuttofrosinone.com:

“Iniziamo per il 20° anno questa stagione sportiva. Iniziamo con entusiasmo ma anche con un po’ di preoccupazione perché il grado di qualità dei contendenti è aumentato sia per effetto di chi è retrocesso dalla A che di chi è salito dalla C. Ci attende una stagione di grande sacrificio e più complessa di quella dello scorso anno che già non è stata semplicemente. L’obiettivo era e resta quello di avere una salvezza tranquilla e magari stare nella parte sinistra della classifica ma sarà molto difficile. Ci sono almeno 12 squadre già ben attrezzate di cui 7-8 di un livello superiore. Abbiamo perso dei calciatori importanti e dovremo essere bravi a sostituirli. Le idee ci sono ma ripeto c’è un po’ di preoccupazione perché il livello si è alzato dal momento che ci sono società e città blasonate che vorranno provare a lasciare la serie B. Noi dovremmo fare come lo scorso anno, dobbiamo avere pazienza e continuare ad avere una programmazione per il raggiungimento degli obiettivi. In questo momento abbiamo la necessità di mantenere la categoria. 

Abbiamo portato due calciatori in Nazionale e non era mai successo, così come abbiamo portato un calciatore dalla C alla Juventus. Oltre Frara e Gorgone per quanto fatto in Primavera, ringrazio Angelozzi perché ha svolto un lavoro importante. Al di là dell’aspetto tecnico siamo cresciuti nelle altre aree della società perche sono tutti pezzi che devono funzionare bene altrimenti non si raggiungono i risultati. È tutto da dimostrare che possiamo riconfermarci ai livelli dello scorso anno, le idee ci sono ma sicuramente non sarà facile perché l’asticella si è alzata”.

Capitolo calciomercato e settori vari

“Dal punto di vista del mercato ci stiamo muovendo per rimpiazzare i calciatori persi. Abbiamo preso due centrali e vi posso annunciare che i calciatori del Sassuolo arriveranno, è solo questione di dettagli. Se un mercato ha debiti è difficile fare operazioni tranne per i soliti noti e non a caso guardando le altre società non vedo grossi movimenti. La nostra idea è di dare al mister una rosa completa all’80-90% per la prima gara di Coppa Italia. Non partiamo male per il ritiro, dobbiamo anche dare possibilità ai giovani di mettersi in mostra. Ci vuole coraggio e pazienza per puntare sui giovani. Siamo contenti di partire come stiamo, abbiamo ancora diversi esuberi e ho chiesto al direttore di concentrarsi soprattutto su questo aspetto. Per fortuna è l’ultimo anno e poi potremmo concentrarci solo su altro. Il mercato comunque dura due mesi, bisogna avere anche la fortuna di riuscire ad incastrare tutte le cose.

Dal punto di vista delle infrastrutture stiamo andando avanti con l’iter sia per Fiuggi che per Ferentino. Vorremmo iniziare quanto prima ma dobbiamo aspettare tempi di parti terze. Come detto mi piacerebbe andare a Ferentino dalla prossima stagione sportiva e a Fiuggi dal 2024. Dal punto di vista dell’organigramma abbiamo due novità: la dottoressa Federica Bertelli che ha lavorato 12 anni nella Juventus e sarà inserita nell’area marketing. È stato deciso di irrobustire questa area. Il secondo aspetto riguarda l’area medica che è stata cambiata. L’anno scorso abbiamo avuto molti infortuni e con Angelozzi abbiamo deciso di dare un cambio per non avere alibi. Abbiamo ingaggiato il medico D’Alessandro del Brescia che in questo campo è molto conosciuto e ha una grande esperienza. Questo cambiamento ci deve togliere il dubbio sull’operato di questo settore perché avevamo dei giudizi contrastanti riguardo l’operato dell’area medica nell’ultima stagione”.

Abbonamenti 

“Avevo annunciato la scorsa volta che non ero d’accordo con la campagna abbonamenti e non a caso i contagi Covid mi stanno dando ragione. Abbiamo però ricevuto talmente tante richieste che ho deciso di rivedere questo aspetto. Abbiamo lasciato prezzi bassi per i settori popolari. Gli importi delle tribune abbiamo provato a riportarli invece a prezzi che si avvicinano al periodo pre pandemia. Ci tengo a precisare che ho deciso di fare la campagna abbonamenti per venire incontro alle richieste dei tifosi e dunque preciso che in caso di sospensione da parte delle autorità di accesso allo stadio la società non rimborserà il costo dell’abbonamento”.

Linea verde o mix giovani ed esperti?

“Ho detto ad Angelozzi di intensificare la linea sui giovani. Io voglio giocatori validi a prescindere se un calciatore è giovane o esperto. Bisogna essere bravi a stanare quelle situazioni interessanti e portarle da tè come accaduto con Gatti o come abbiamo appena fatto con Kalifa della Torres. I giocatori esperti qui devono restare se sono complementari e hanno qualcosa da dare e non perché devono prendere lo stipendio”.

Sui singoli

Ciano? Voi parlate del Bari ma a noi non ha chiamato nessuno. Ripeto non tratteniamo nessuno, chi va via è perché è voluto andare via. Vi informeremo anche su chi sceglie invece di restare.

Vignali? È un giocatore interessante che abbiano seguito anche l’anno scorso ma non è detto che sarà lui il rinforzo sulla fascia

Gori? Voi sapete che lo scorso anno è stato sei mesi fuori perché non considerato dal punto di vista tecnico. Credo che partirà ma anche qui bisognerà che il calciatore voglia partire e che ci sia chi ce lo richiede. Mirko è la storia di questa società e dunque merita rispetto e la società sarà sempre dalla sua parte.

Moncini è un calciatore importante che tanti stanno cercando. Sarebbe una bella operazione, ma abbiamo da lavorare ancora su tante situazioni perché in attacco ne abbiamo tanti.