11 Dicembre 2021

Il Brescia sbanca Ferrara e si prende la vetta provvisoria: Tramoni e Bisoli stendo la SPAL al “Mazza”

SPAL BRESCIA MAZZA – Il Brescia sbanca 2-0 il “Paolo Mazza” di Ferrara e, in attesa del big match tra Pisa e Lecce, si prende provvisoriamente la vetta della classifica. Tramoni prima e Bisoli poi, infatti, abbattono la SPAL regalando tre punti di platino alle Rondinelle di Inzaghi, reduci dal pesante KO della scorsa settimana contro […]

SPAL BRESCIA MAZZA – Il Brescia sbanca 2-0 il “Paolo Mazza” di Ferrara e, in attesa del big match tra Pisa e Lecce, si prende provvisoriamente la vetta della classifica. Tramoni prima e Bisoli poi, infatti, abbattono la SPAL regalando tre punti di platino alle Rondinelle di Inzaghi, reduci dal pesante KO della scorsa settimana contro il Monza. Non riesce proprio a trovare continuità la squadra di Clotet, invece, la quale incassa la quarta sconfitta consecutiva tra le mura amiche, non riuscendo a dare seguito all’importante blitz di Crotone.

PRIMO TEMPO

Dopo una iniziale fase di studio, la prima occasione è per gli ospiti: errore in fase di impostazione della SPAL, Tramoni arriva al tiro ma non riesce a dare forza e angolo alla sua conclusione. Al 7′ occasione enorme, sempre per i lombardi: altro errore tecnico in uscita degli estensi, Tramoni sgasa bruciando Capradossi e servendo un cioccolatino nel cuore dell’area di rigore a Leris il quale, a due passi da Pomini, impatta forse con il ginocchio spedendo clamorosamente a lato. Opportunità colossale per le Rondinelle. Al 12′ ripartenza della SPAL a Brescia scoperto: Melchiorri imbuca per Colombo il quale viene anticipato sul più bello dal perfetto rientro di Chancellor. Al 14′ lo stesso attaccante scuola Milan troverebbe la rete del vantaggio emiliano battendo Joronen con il sinistro su lancio dalle retrovie di Viviani, ma il Sig. Giacomelli ferma tutto per offside. Al 21′ occasionissima per i padroni di casa: cross dalla sinistra di Celia, Melchiorri salta tra Chancellor e Cistana impattando di testa e facendo assumere alla sfera una traiettoria lenta ma quasi perfetta che solo un prodigioso intervento di Joronen può togliere dall’incrocio dei pali. Al 25′ sgroppata di Leris sulla destra e palla complicata verso Moreo che tenta di girarla verso la porta, colpendo però male e spedendo ampiamente fuori. Al 31′ retropassaggio sanguinoso di Coccolo verso Pomini che rilancia in qualche modo: nello sviluppo dell’azione, la sfera arriva poi a Tramoni che prova la conclusione a giro venendo però murato dalla retroguardia emiliana. Al 45′ giocata improvvisa di di Colombo che si libera di Pajac e lascia partire un velenoso sinistro a giro che termina di poco alla destra di Joronen. Poche occasioni e gara molto molto tattica nel primo tempo del “Mazza“, che si conclude sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO

Avvio di ripresa arrembante della SPAL che, nelle primissime battute, mette in difficoltà gli ospiti con grande intensità e con un pressing altissimo. Al 48′ a passare è però il Brescia: palla pigra di Coccolo in fase di impostazione, Moreo la tocca per Bisoli che trova di nuovo l’ex Empoli il quale, con un tocco di petto geniale, serve l’accorrente Leris, bravissimo a sua volta a pescare il liberissimo Tramoni che batte Pomini con il suo terzo centro in campionato, che vale lo 0-1. Al 53′ proteste spalline per un presunto tocco di mano in area di Chancellor: rapido consulto con il VAR per il direttore di gara che lascia però proseguire non assegnando il penalty. Al 56′ controllo e destro di collo esterno spettacolare di Viviani dai 25 metri, volo plastico di Joronen che si salva in angolo. Al 56′ arriva il momento di Pepito Rossi, il quale prende il posto di un Esposito non brillantissimo quest’oggi. Dentro, contestualmente, Seck per Melchiorri. Al 66′ altro caso VAR nell’area ospite: cross dalla sinistra di Colombo, Seck si abbassa e Mateju sembrerebbe toccarla con il braccio, movimento giudicato però congruo dalla squadra arbitrale. Al 71′ altra indecisione di Coccolo, di certo non la prima del pomeriggio, che lancia Ayé il quale serve, forse con un attimo di ritardo, Moreo il cui diagonale con il destro si spegne di poco a lato. Poco male visto che, appena un minuto dopo, arriva comunque il raddoppio bresciano: Palacio scappa via a Dickmann su un lancio dalle retrovie, converge verso il centro del campo e serve al limite Bisoli il quale, con un destro preciso forse anche leggermente deviato, batte Pomini per il raddoppio biancoblu. La risposta della SPAL arriva al 75′: prima Da Riva buca clamorosamente su un bell’invito dalla destra di Colombo, poi a più riprese Rossi e Seck sbattono addosso alla difesa. Poco dopo, angolo di Viviani per la testa di Colombo: palla a lato di poco dopo essere transitata nell’area piccola. All’82’ cross dalla destra di Mateju, colpo al volo di Palacio bello ma centrale: Pomini blocca. All’87’ Ayé, lanciato in campo aperto, arriva a tu per tu con Pomini, calciando però clamorosamente tra le braccia dell’ex portiere del Venezia: sulla ribattuta il francese ribadirebbe in rete, ma il direttore di gara ferma tutto per fallo sullo stesso estremo difensore estense. Tre minuti di recupero ma il Brescia prima gestisce, e poi gioisce: è 0-2 il finale al “Mazza“.

TABELLINO –

SPAL-BRESCIA 0-2: Tramoni 48′, Bisoli 72′

SPAL (4-3-1-2): Pomini; Dickmann (Nador 81′), Capradossi, Coccolo, Celia; Da Riva (Ellertsson 81′), Esposito (Rossi 56′), Viviani; Mancosu; Colombo, Melchiorri (Seck 56′) All. Clotet

BRESCIA (4-3-2-1): Joronen; Mateju, Chancellor, Cistana, Pajac (Mangraviti 66′); Bertagnoli, van de Looi (Cavion 83′), Bisoli; Tramoni (Palacio 66′), Léris (Ayé 64′); Moreo (Spalek 83′). In panchina: in attesa. All. Inzaghi

AMMONITI: Dickmann, Leris, Van de Looi

ESPULSI: –

ARBITRO: Giacomelli della Sezione di Trieste (Assistenti: Tolfo-Saccenti; IV Uomo: Marconi; VAR: Abbattista; AVAR: Mondin)