9 Aprile 2019

32° turno: Top&Flop di Serie B

SERIE B TOP FLOP – Sconfitta amara per il Lecce. Mentre il Brescia continua nella sua corsa verso la Serie A, i salentini si arrendono allo Zini di Cremona per 2-0, vedendo riavvicinarsi pericolosamente il Palermo, vittorioso nello scontro diretto con il Verona. Bene anche il Benevento, mentre in coda arriva il fondamentale successo del […]

SERIE B TOP FLOP – Sconfitta amara per il Lecce. Mentre il Brescia continua nella sua corsa verso la Serie A, i salentini si arrendono allo Zini di Cremona per 2-0, vedendo riavvicinarsi pericolosamente il Palermo, vittorioso nello scontro diretto con il Verona. Bene anche il Benevento, mentre in coda arriva il fondamentale successo del Foggia. Ma andiamo a vedere i nostri Top&Flop di questo trentaduesimo turno del campionato di Serie B.

TOP

BENEVENTO  Una vittoria su un campo difficile, che rilancia le ambizioni dei sanniti. I giallorossi si impongono con autorità a Perugia, dando continuità all’affermazione colta nel turno infrasettimanale con il Carpi. Una prova di carattere, con i ragazzi di Bucchi che, dopo l’iniziale vantaggio firmato su rigore da Viola, sono stati costretti a inseguire gli umbri, capaci di portarsi sul 2-1 grazie alle reti di Han e Sadiq. Troppo forte però la voglia di vincere della Strega, attesa ora dal big-match con il Palermo.

ASCOLI  Secondo successo consecutivo e salvezza ormai in cassaforte. I marchigiani si impongono nella sentitissima sfida con il Pescara, conquistando tre punti decisivi per la permanenza in cadetteria. Dopo la clamorosa disfatta di Lecce, i bianconeri hanno reagito con veemenza, conquistando sette punti nelle successive tre gare. E, adesso, il finale di stagione può essere vissuto in tranquillità.

CREMONESE  Analogo discorso a quello fatto per l’Ascoli: seconda vittoria nel giro di pochi giorni e salvezza pressoché in tasca. I grigiorossi hanno accelerato proprio nel momento in cui le cose sembravano iniziare a mettersi davvero male, ottenendo cinque risultati utili consecutivi che li hanno portati a +8 dalla zona playout. E d’altronde, la formazione di Rastelli possiede mezzi tecnici superiori a gran parte delle squadre invischiate nella lotta salvezza.

FLOP

PADOVA  Ko che sa di condanna. I veneti vengono battuti dal Carpi nello scontro diretto, scivolando così all’ultimo posto in classifica. Il mercato di gennaio non ha dato quella svolta che si auspicavano in casa biancoscudata e il destino, adesso, sembra essere segnato. Sei punti di distanza dalla zona playout, nove dalla salvezza diretta: per la permanenza in B, a questo punto, servirebbe un mezzo miracolo.

LIVORNO Battuta d’arresto pesantissima, la terza nel giro di una settimana. Gli amaranto, proprio quando sembravano sul punto di tirarsi fuori dalle sabbie mobili, sono risprofondati in una crisi che ricorda quella di inizio stagione: attacco anemico, difesa fragile e incapacità di reagire alle difficoltà. Ed il calendario, da qui alla fine, non sarà dei più semplici, a partire già dal prossimo lunedì, quando al Picchi arriverà il Brescia capolista.

VERONA  Obiettivo promozione diretta ormai sfumato quasi definitivamente. Lo scontro diretto di Palermo avrebbe potuto riaccendere l’entusiasmo degli scaligeri, costretti invece a piegarsi alla rete di Nestorovski. Per i gialloblu è la quarta gara consecutiva senza vittorie, a testimonianza del periodo opaco vissuto dalla formazione di Grosso. Ora il turno di riposo, prima di immergersi nell’infuocato rush finale di stagione.