13 Settembre 2022

Bari, Salcedo si presenta: “Mi voleva il Valladolid di Ronaldo, qui per ritrovare la felicità di giocare”

SALCEDO BARI – Eddie Salcedo, neo attaccante del Bari, si è presentato quest’oggi alla stampa come nuovo calciatore dei Galletti. Queste – riprese da TuttoBari.com – le parole del classe 2001 proveniente dall’Inter: “Ausilio mi ha detto di questa possibilità. Ero contento di venire in B, ma Inzaghi non voleva farmi partire. Per fortuna siamo […]

Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images - Via One Football

SALCEDO BARI – Eddie Salcedo, neo attaccante del Bari, si è presentato quest’oggi alla stampa come nuovo calciatore dei Galletti. Queste – riprese da TuttoBari.com – le parole del classe 2001 proveniente dall’Inter:

“Ausilio mi ha detto di questa possibilità. Ero contento di venire in B, ma Inzaghi non voleva farmi partire. Per fortuna siamo riusciti a convincerlo. Avevo già parlato a Polito, lui mi ha dato fiducia. Non ho esitato a rispettare la parola che gli avevo dato, nonostante il pressing del Valladolid di Ronaldo. Ho visto tutte le prime partite del Bari, anche col Parma. Col Palermo è stato qualcosa di clamoroso. Sono sud-americano, avevo bisogno di tutte queste emozioni”.

Su cosa lo abbia spinto a scegliere Bari

“La fiducia nei miei confronti sicuramente è stata il fattore decisivo. Mi sono sentito voluto, una voglia matta di avermi qui e lottare. Hanno fatto di tutto per volermi al cento per cento, in una piazza così importante. Appena sono arrivato mi hanno accolto tutti bene. Ci aiutiamo l’un altro. Io volevo ritrovare la felicità del calcio, ho scelto Bari per questo”.

Sulle esperienze passate

“L’ultimo gol l’ho fatto contro lo Spezia, quando ero a Verona. Non vedo l’ora di giocare in casa e spero che arrivi lì quest’emozione. Ma anche a Cagliari non mi dispiacerebbe (ride, ndr). La nazionale è un obiettivo di tutti i giorni. Sono contento di essere qui, cercherò di dare il massimo per tornarci. Riscatto del Bari? Spero di fare bene e che finisca tutto al meglio. Poi vedremo se meriterò il riscatto. Juric è stato come un padre, mi ha fatto esordire a 15 anni Genoa e l’ho avuto a Verona. L’anno scorso non ho passato un bel periodo, avevo bisogno di giocare. Sono pertanto felice di essere qui. Sono uscito da giovanissimo con Pellegri. Io penso che entrambi siamo ancora giovani, abbiamo ancora tempo per fare bene. Anzi, ne sono sicuro”.