8 Maggio 2021

Reggiana, l’ex presidente Quintavalli: “Ho ascoltato il silenzio di alcuni e le finzioni di altri. Chiedo scusa”

QUINTAVALLI REGGIANA SCUSA – L’ex presidente della Reggiana Luca Quintavalli ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post in seguito alla retrocessione dei granata. Oltre alle scuse personali, non mancano diversi attacchi velati. “Un uomo che sbaglia e chiede perdono, è un uomo che tanto può insegnare ad una comunità. Gli animali, a differenza nostra, reagiscono con l’istinto alle sollecitazioni […]

QUINTAVALLI REGGIANA SCUSA – L’ex presidente della Reggiana Luca Quintavalli ha pubblicato sul suo profilo Facebook un post in seguito alla retrocessione dei granata. Oltre alle scuse personali, non mancano diversi attacchi velati.
“Un uomo che sbaglia e chiede perdono, è un uomo che tanto può insegnare ad una comunità. Gli animali, a differenza nostra, reagiscono con l’istinto alle sollecitazioni della vita… Noi possiamo invece scegliere, quindi sbagliare, quindi scusarci.
Oggi dopo una notte insonne chiedo scusa a Reggio Emilia.
Di errori ne son stati commessi tanti in questa stagione: alcuni evitabili, altri no. Chiedo scusa in primis ai calciatori, fratelli di lacrime e sorrisi, per aver mancato quell’affetto che forse meritavano quando si parlava più di ricorsi non fatti che di amicizia e riconoscenza a loro dovute. Chiedo scusa all’amico Don Massimo a cui credo che questa retrocessione dispiaccia come ad un missionario rimpatriato. Chiedo perdono ai tanti tifosi ed ultra per cui provo oggi più che mai qualcosa di vero: RISPETTO. Chiedo scusa infine alla gente della mia Reggio Emilia perché i miracoli del passato non son serviti per vincere le difficoltà del presente.
Ieri ho ascoltato e letto in merito alle scuse di tanti, ma non di tutti. Ho visto pianti veri di gente ferita. Poi ho “ascoltato” il silenzio di alcuni e le finzioni di altri. A questa gente, che poco ha di cuore granata ma solo ipocrisia mediatica e tanta arroganza , è solo dato di fare una cosa che costa poco ma tanto vale: rispettare, TACENDO, la delusione delle persone a cui è stato fatto un regalo che non hanno mai potuto scartare.
Finché litigheremo per una partita o ci abbracceremo per un gol, in qualsiasi campo di qualsiasi categoria, la Reggiana non sparirà.”