Il CTS non cambia idea sulla quarantena: campionati appesi a un filo
QUARANTENA CALCIO – Il Comitato Tecnico Scientifico, nonostante i pareri forniti da virologi e dottori circa la possibilità di ridurre il periodo di quarantena (non solo per il calcio) non sembra intenzionato a modificare la propria posizione. Resta, dunque, il vincolo delle due settimane di assenza di contatti con l’esterno in caso di nuova positività […]
QUARANTENA CALCIO – Il Comitato Tecnico Scientifico, nonostante i pareri forniti da virologi e dottori circa la possibilità di ridurre il periodo di quarantena (non solo per il calcio) non sembra intenzionato a modificare la propria posizione. Resta, dunque, il vincolo delle due settimane di assenza di contatti con l’esterno in caso di nuova positività al COVID ma, come raccontato quest’oggi dal Corriere dello Sport, la FIGC non ha intenzione di alzare bandiera bianca ed è pronta a tornare alla carica al massimo tra dieci giorni con il Governo, seppur nella giornata di ieri non ci sia stata alcuna apertura nel corso del colloquio tenuto nella giornata di ieri tra il Ministro della Salute Speranza e i Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio. La flessione della curva dei contagi non è un’indicazione sufficiente per rendere la quarantena light, dato che il timore è un ipotetico rialzo in caso di allentamento delle misure attualmente previste. Qualora le cose non cambiassero, i campionati sarebbero costantemente appesi a un filo sottile, con lo stop definitivo che, a quel punto, non sarebbe assolutamente escludibile, data l’impossibilità di giocare per le compagini eventualmente coinvolte e soggette a ritiro blindato per quattordici giorni dell’intero gruppo squadra.