11 Giugno 2022

L’Ordine dei Giornalisti delle Marche si schiera contro Pulcinelli: il comunicato

PULCINELLI ORDINE GIORNALISTI – In seguito agli screzi tra il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli e il giornalista Massimiliano Mariotti de Il Resto del Carlino l’Ordine dei Giornalisti, il Sindacato Giornalisti e l’Ussi delle Marche hanno redatto un comunicato molto duro nei confronti del numero uno del club bianconero. Il comunicato dell’Ordine dei Giornalisti “L’Ordine dei Giornalisti, il Sindacato Giornalisti e […]

Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images - Via OneFootball

PULCINELLI ORDINE GIORNALISTI – In seguito agli screzi tra il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli e il giornalista Massimiliano Mariotti de Il Resto del Carlino l’Ordine dei Giornalisti, il Sindacato Giornalisti e l’Ussi delle Marche hanno redatto un comunicato molto duro nei confronti del numero uno del club bianconero.

Il comunicato dell’Ordine dei Giornalisti

“L’Ordine dei Giornalisti, il Sindacato Giornalisti e l’Ussi delle Marche, venuti a conoscenza di nuove, inaccettabili affermazioni sui social del “patron” dell’Ascoli Calcio 1898 FC, Massimo Pulcinelli, riguardanti il lavoro di giornalisti di Ascoli Piceno e, in particolare, del collega de Il Resto del Carlino, Massimiliano Mariotti, a seguito di un suo articolo inerente la campagna per acquisire le prestazioni del nuovo tecnico della squadra, condanna nella maniera più assoluta il comportamento del primo responsabile della gloriosa società bianconera che ancora una volta dimostra di non accettare idee e pensieri diversi dai propri né ogni forma di analisi esercitata nel pieno diritto giornalistico. Per questo motivo, Ordine, Si.Gi.M. e USSI, esprimendo la più ampia e totale solidarietà al collega, oggetto di insulti e attacchi assolutamente inqualificabili e oltraggiosi, respingono con fermezza l’atteggiamento del patron dell’Ascoli Calcio che ha contribuito attraverso la sua intolleranza sui social, a creare attorno alla persona del giornalista un clima di terrore davvero inaccettabile, anche per il grave periodo attraversato a livello sociale. Infine, Ordine, Si.Gi.M. e Ussi annunciano che inviteranno i rispettivi vertici nazionali ad interessare di quanto accaduto sia la Lega Calcio Serie B che la Federazione Italiana Giuoco Calcio, perché si adoperino affinché libertà di pensiero e diritto di critica siano sempre salvaguardati, in particolar modo dall’Ascoli Calcio, una società storica che non merita di scivolare in un comportamento così irrispettoso. Al tempo stesso, auspicano che vengano abbassati i toni e che la Magistratura, investita della questione, faccia piena luce su quanto accaduto per l’accertamento di eventuali responsabilità.”