18 Aprile 2022

Bisoli risponde a Machin: il big match Monza-Brescia termina 1-1

Una gara chiave, per continuare ad inseguire un obiettivo chiamato Serie A. Monza e Brescia si affrontano nel posticipo della 35^ giornata di Serie B allo “U-Power – Stadium”: record stagionale di spettatori e tanta, tanta voglia di superarsi in un derby che si preannuncia caldissimo. I padroni di casa si trovano al quinto posto […]

Photo by Marco Luzzani/Getty Images - Via OneFootball

Una gara chiave, per continuare ad inseguire un obiettivo chiamato Serie A. Monza e Brescia si affrontano nel posticipo della 35^ giornata di Serie B allo “U-Power – Stadium”: record stagionale di spettatori e tanta, tanta voglia di superarsi in un derby che si preannuncia caldissimo. I padroni di casa si trovano al quinto posto in classifica con 63 punti, ma con una vittoria balzerebbero in testa al campionato insieme alla Cremonese. Ospiti distanti due lunghezze e vogliosi di operare il sorpasso per agganciare il terzo posto in solitaria. Giovanni Stroppa, tecnico dei biancorossi, si affida alla velocità di D’Alessandro e di Ciurria, che agiranno là davanti insieme a Valoti e a Gytkjaer. Eugenio Corini, tecnico delle rondinelle, punta invece sull’imprevedibilità di Ayè, scelto dal primo minuto al fianco di Moreo. Arbitro dell’incontro il signor Livio Marinelli di Tivoli, mentre gli assistenti sono Di Vuolo e Rocca. IV ufficiale il signor Bitonti, al Var Serra di Torino, affiancato dal signor Schirru. Tanto entusiasmo sulle tribune dello stadio brianzolo, gremito di tifosi biancorossi; calorosi e numerosi, come sempre, i sostenitori del Brescia.

Le due squadre iniziano subito fortissimo, e la prima chance arriva dopo appena 75”, ma il mancino di Colpani dal limite termina di poco fuori alla sinistra di Joronen. Col passare dei minuti sono le rondinelle a prendere il controllo del gioco, ma all’11’ è ancora Colpani a rendersi pericoloso, trovando questa volta la comoda parata a terra dell’estremo ospite. Al 15′ arriva un’importante tegola in casa Brescia: Moreo dopo un contrasto a centrocampo chiede il cambio, lasciando spazio a Tramoni. Al 20′ ancora  Monza pericoloso, con il solito Colpani che imbuca per Ciurria, bravo ad incrociare col destro, trovando però sulla sua strada Joronen che blocca a terra in due tempi. La risposta bresciana arriva dieci minuti più tardi, e porta la firma proprio del neo entrato Tramoni, che salta con un tunnel Donati e prova il destro a giro dal limite, sfiorando il palo alla sinistra di Di Gregorio. Al 33′ arriva la più grande occasione del primo tempo: Sabelli imbuca per Ayè, che a tu per tu con l’estremo di casa si fa murare il destro, trovando solo calcio d’angolo. Al 41′ cambio obbligato anche in casa Monza, con Valoti che lascia il campo per infortunio lasciando spazio a Machin. Al termine dei tre minuti di recupero, le due squadre vanno negli spogliatoi sul parziale, tutto sommato giusto, di 0-0.

Nella ripresa, dopo appena quattro minuti, i padroni di casa sbloccano la sfida: Machin riceve al limite dell’area, si accentra ed esplode un destro imprendibile per Joronen che porta avanti il Monza. Tre minuti più tardi ancora biancorossi pericolosi, con il solito Colpani che col mancino chiama ancora Joronen alla parata a terra. All’ora di gioco potenziale palla gol per gli ospiti, ma Tramoni viene rimontato all’ultimo e non riesce a concludere verso lo specchio difeso da Di Gregorio. Col passare dei minuti i ritmi si abbassano, e nonostante le ottime trame, il Brescia fatica a trovare la via della conclusione. All’80’ arriva però il meritato pareggio dei bresciani: gran giocata di Jagiello a servire Tramoni, bravissimo di prima a girare la sfera al centro per Bisoli che non può sbagliare il rigore in movimento dell’1 a 1. Il Monza non ci sta e all’87’ sfiora il nuovo vantaggio, con Mancuso che riesce soltanto a sfiorare l’ottimo cross dalla sinistra di Pedro Pereira. Dopo 4′ di recupero, il signor Marinelli decreta la fine del match: un punto che non accontenta nessuno, con il Monza che non riesce nell’aggancio alla Cremonese prima e col Brescia che rimane al sesto posto, salendo a quota 62.