21 Luglio 2021

Cittadella, Marchetti: “Gorini incarna i valori del club. Il mercato in uscita è chiuso, la rosa va completata”

MARCHETTI CITTADELLA GORINI VALORI – Il dg del Cittadella Stefano Marchetti ha preso la parola in occasione della conferenza di presentazione del nuovo mister Edoardo Gorini. Ecco le sue parole, riprese da Trivenetogoal.it: “La scelta di Gorini è stata frutto di un percorso naturale. Edoardo fa parte da tempo della nostra famiglia. Non è stato annunciato e presentato prima perché […]

MARCHETTI CITTADELLA GORINI VALORI – Il dg del Cittadella Stefano Marchetti ha preso la parola in occasione della conferenza di presentazione del nuovo mister Edoardo Gorini.

Ecco le sue parole, riprese da Trivenetogoal.it:

“La scelta di Gorini è stata frutto di un percorso naturale. Edoardo fa parte da tempo della nostra famiglia. Non è stato annunciato e presentato prima perché doveva iscriversi al Supercorso di Coverciano. Gli obiettivi sono sempre i soliti, ripartiamo da zero con grande voglia di fare. Partiremo in ritiro con una rosa incompleta, ma ci sto lavorando. Conosco Edoardo da 20 anni. Incarna i valori del Cittadella. Ho fatto una scelta guardando anche l’uomo, sia con Foscarini che con Venturato. Tutti i componenti dello staff fanno un passo in avanti. Ci sarà anche Donazzan e tutto lo staff ha la mia fiducia totale. Prenderemo uno o due difensori, una mezzala, un trequartista e una punta. Per quanto mi riguarda il mercato in uscita è chiuso, poi si sa che nel calcio giocatori incedibili non ne esistono. Mi aspettavo la crisi di Venturato, era già successo in passato. Ero sempre riuscito a fargli capire che era giusto andare avanti. Questa volta il dolore per la sconfitta nella finale di Venezia è stato troppo forte. Era giusto rispettare la sua scelta. Venturato è un amico, ci lega un’amicizia che va oltre il calcio. Io stesso ho avuto crisi in cui avrei voluto mettere in discussione tutto. Ognuno ha il suo carattere e dopo le botte che prendi cerco di rialzarmi e di ritrovare gli stimoli per andare in guerra e fare ancora meglio. Rispetto la decisione di Venturato, lo capisco ma non la condivido. Avrei voluto che continuasse.”