31 Maggio 2020

Pescara, Legrottaglie: “Rischio infortuni altissimo. Saranno tutte finali”

LEGROTTAGLIE PESCARA – Nicola Legrottaglie, allenatore del Pescara, è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport: “Preparazione con i criteri di un ritiro precampionato? Per certi versi sì, d’altronde è come se cominciassimo daccapo la stagione. In questa fase io e il mio staff ci sentiamo i “camerieri” dei nostri giocatori, nel senso che […]

LEGROTTAGLIE PESCARA – Nicola Legrottaglie, allenatore del Pescara, è stato raggiunto dai microfoni del Corriere dello Sport: “Preparazione con i criteri di un ritiro precampionato? Per certi versi sì, d’altronde è come se cominciassimo daccapo la stagione. In questa fase io e il mio staff ci sentiamo i “camerieri” dei nostri giocatori, nel senso che forniremo loro il tipo di preparazione di cui necessitano a livello fisico, anche personalizzandola. Sempre con la palla, comunque, perché bisogna rapportarsi ai fondamenti del gioco e interiorizzare subito quello che si fa in partita. E in partita si gioca a calcio.

Tanti infortuni? Lo penso anch’io, il rischio infortuni è altissimo. Perciò noi del Pescara, nelle tre settimane di lavoro individuale, abbiamo cercato di limitare i carichi, portando al contempo le gambe ad un livello di potenzialità tale da superare eventuali traumi per quando si tornerà agli allenamenti con annessi e connessi. La programmazione sarà studiata nei minimi dettagli compatibilmente alla contingenza, perché poi nella pratica non ci sono precedenti di uno stop così lungo. Diciamo che prevale l’occhiometro, cioè la percezione visiva del livello di consistenza fisica dei calciatori: insomma, tecnico e staff si accorgono de visu dello stato di un atleta se è stanco o può forzare ancora. 

Sin dall’inizio della mia gestione ho dovuto fare i conti con una serie incredibile di defezioni, ora spero di avere l’organico al completo, perché se ci sono tutti si è più forti a prescindere. È importante che ci siano tutti, poi vedremo le condizioni specifiche di ognuno. Non mi sbilancio, anche se Tumminello in questi giorni l’ho visto abbastanza bene, penso che per la prima della ripartenza sarà pronto a concorrere per un posto da titolare.

Sono già sparato come un treno sulla Juve Stabia, sarà l’equivalente di una Finale di Champions League. Penso solo a quella partita e voglio vincerla, poi mi concentrerò sulle successive che sono uguali: tutte finali. I ragazzi sanno che farò valutazioni meritocratiche: giocherà sempre chi è più in forma in quel momento. In ogni caso lo spazio ci sarà per tutti, l’importante è entrare nell’ordine di idee che ogni momento sarà quello giusto per dare il massimo“.