27 Giugno 2020

Le pagelle di Venezia – Ascoli: promossi e bocciati

Partita strana, con l’Ascoli che nel complesso gioca meglio e crea anche più occasioni ma alla fine è il Venezia a vincere. Nonostante una difesa che non convince e qualche problema a centrocampo. Parte forte Aramu ma poi si infortuna, entra Firenze che non brilla ma trova il decisivo 2-1. Nell’Ascoli ancora sotto tono Brosco, […]

Partita strana, con l’Ascoli che nel complesso gioca meglio e crea anche più occasioni ma alla fine è il Venezia a vincere. Nonostante una difesa che non convince e qualche problema a centrocampo. Parte forte Aramu ma poi si infortuna, entra Firenze che non brilla ma trova il decisivo 2-1. Nell’Ascoli ancora sotto tono Brosco, sfortunato anche sotto porta, non brillante Morosini, molto brillante Ninkovic che, però, sbaglia il facile 1-2. Su assist di un ottimo Scamacca che torna al gol e mette in grande difficoltà la difesa veneta. Non convince l’arbitro Fourneau

VENEZIA

Lezzerini. Nulla può sulla conclusione ravvicinata di Scamacca, salvato due volte dal palo, una volta da Ninkovic e, soprattutto, un’altra Brosco dopo un suo errore, Qualche brivido anche su una conclusione dal limite di Brlek. voto 5,5

Fiordaliso. La difesa del Venezia balla spesso, come in occasione del gol di Scamacca e del clamoroso errore a porta vuota di Ninkovic, e come i suoi compagni di reparto soffre molto. voto 5,5

Casale. Scamacca lo mette in grande difficoltà, anche sul gioco aereo. Immobile in occasione del gol del pareggio, solo un po’ meglio nella ripresa. voto 5

Ceccaroni. Dalla sua parte Ninkovic soprattutto ma anche Sernicola in un paio di occasioni sfondano con troppa facilità. voto 5

Molinaro. L’Ascoli spinge meno sulla sua fascia, qualche timida discesa ma nulla più. voto 6

Vacca. Non in grande giornata, soffre la rapidità dei centrocampisti bianconeri, si vede molto poco nell’ora in cui resta in campo. voto 5 (dal 60° Caligara. Entra probabilmente nel momento peggiore della sua squadra che dopo pochi minuti trova il 2-1 che mette in discesa la partita. Mezzora diligente, senza grandi squilli. voto 6)

Fiordilino. Anche lui in grande difficoltà nella prima ora di gioco, cresce nella parte centrale della ripresa e finisce bene una partita difficile per lui. voto 6

Maleh. E’ il più in palla ed il più intraprendente del centrocampo veneto, da una sua azione nasce il gol del vantaggio. Cala un po’ nella ripresa. voto 6,5   (dal 76° Longo ng)

Aramu. Parte deciso e mette subito in difficoltà la difesa bianconera. Pericoloso dopo appena un minuto, pronto a ribadire in rete per il vantaggio dopo 8 minuti. Poi un problema fisico lo blocca dopo meno di mezzora. voto 6,5  (dal 27° Firenze. Entra quasi alla mezzora con la sua squadra in difficoltà e fatica ad entrare bene nel match. In difficoltà anche ad inizio ripresa, poi trova la pennellata su punizione che vale i tre punti. voto 6,5)

Longo. La difesa bianconera soffre molto il suo movimento, soprattutto all’inizio. Offre a Capello la palla per il 2-0, poi pian piano si spegne. voto 6  (dal 76° Modolo ng)

Capello. Spreca al 23° la più ghiotta e la più facile delle occasioni per il 2-0 (e nel capovolgimento di fronte l’Ascoli pareggia), si batte e lotta ma senza grossi frutti. voto 5,5  (dal 60° Zigoni. Mezzora in campo, non lascia certo il segno. voto 5)

Dionisi (allenatore). La sua squadra parte bene, trova subito il vantaggio e si divora il 2-0, poi subisce il pareggio e va in tilt. Salvata dalla fortuna e dagli errori sotto porta dell’Ascoli, trova con Firenze il gol vittoria in un secondo tempo in cui l’Ascoli stava dominando. Un passo indietro sul piano della prestazione ma tre punti di platino. Voto 6

ASCOLI

Leali. Il portiere sicuro e insuperabile della prima parte del campionato è un pallido ricordo. Non bene sul primo gol, insicuro in un paio di respinte, discutibile la barriera in occasione del gol del 2-1. voto 5

Gravillon. Inizio difficile di partita per lui che con il passare dei minuti cresce e disputa anche una buona gara, provando anche a farsi vedere in avanti quando bisogna recuperare. Però la sciocchezza nel tunnel dello spogliatoio, che gli costerà una squalifica almeno di 2 turni, è troppo grave. voto 4

Brosco. Non è in un buon periodo, in difesa balla spesso, fuori posizione in occasione della punizione (suo il fallo di mano) che poi si rivelerà decisiva. Sfortunato quando colpisce il palo di testa, lento e macchinoso quando Lezzerini gli regala una palla che è da spingere in porta. voto 5

Ranieri. Il migliore dei suoi in difesa, l’impressione è che lo schieramento a tre si adatti al meglio alle sue caratteristiche. Solo una volta il Venezia passa dalla sua parte. voto 6,5

Andreoni. Con la difesa a tre deve preoccuparsi un po’ meno in fase difensiva e potrebbe spingere. Lo fa ad intermittenza, sbagliando però troppi cross. voto 5,5

Sernicola. Dopo un avvio non brillante, sulla sua fascia in tandem con Ninkovic mette spesso in difficoltà la difesa veneta. Sbaglia un paio di cross e in un paio di circostanze poteva incidere di più. voto 6  (dal 69° Padoin ng)

Brlek. Parte male, poi con il passare dei minuti cresce, anche se pecca di continuità. Qualche buona giocata ma anche qualche pausa di troppo. voto 5,5  (dal 69° Eramo ng)

Cavion. E’ lui il primo a dare la carica dopo la svantaggio iniziale, sempre nel vivo del gioco. Una buona prestazione con il neo dell’ammonizione che gli farà saltare Ascoli-Crotone. voto 6,5  (dal 78° Pinto)

Morosini. Come con il Perugia non sembra molto brillante. Prova a farsi vedere e ad incidere ma non riesce mai a rendersi pericoloso e a lasciare il segno. voto 5,5  (dal 78° Trotta ng)

Ninkovic. Per un’ora in campo si è finalmente rivisto il giocatore ammirato lo scorso anno. Mette in grande difficoltà il suo avversario, dà qualità all’attacco bianconero, perfetto l’assist per il gol di Scamacca. Peccato il clamoroso errore a porta praticamente sguarnita che poteva dare il vantaggio all’Ascoli. Un mistero la sua sostituzione. voto 6,5  (dal 60° Troiani. Entra evidentemente per dare più sostanza ad un centrocampo che non se la stava certo cavando male, non riesce a dare il contributo richiesto. voto 5)

Scamacca. E’ sicuramente la nota più positiva per i bianconeri, si è rivisto finalmente l’attaccante implacabile di inizio stagione. Oltre al gol anche un assist perfetto per Ninkovic (che spreca) e una presenza costante nella difesa veneta. voto 7

Dionigi (allenatore). Presenta sicuramente un Ascoli più quadrato rispetto alle ultime uscite, anche caratterialmente più convincente, visto il modo in cui reagisce all’inizio svantaggio. Però alla fine è arrivata ancora una sconfitta e ora la situazione si è ulteriormente complicata. Incomprensibile la sostituzione di Ninkovic Voto 6

Fourneau (arbitro). Lo avevamo già visto e, anche in una partita senza particolari episodi, conferma l’impressione negativa. Irritante il suo comportamento nel recupero Voto 5