25 Agosto 2019

Le pagelle di Ascoli-Trapani: promossi e bocciati

Attaccanti grandi protagonisti nell’Ascoli. Alla “perla” di Scamacca risponde Da Cruz con le due giocate decisive nel finale. In ombra Ninkovic e Petrucci, bene Gerbo, ottima prova di Cavion. Ancora da registrare la difesa. Nel Trapani piace, dopo un inizio sottotono, Taugardeau, Ferretti entra e trova un gran gol, la difesa regge bene per 80 […]

Attaccanti grandi protagonisti nell’Ascoli. Alla “perla” di Scamacca risponde Da Cruz con le due giocate decisive nel finale. In ombra Ninkovic e Petrucci, bene Gerbo, ottima prova di Cavion. Ancora da registrare la difesa. Nel Trapani piace, dopo un inizio sottotono, Taugardeau, Ferretti entra e trova un gran gol, la difesa regge bene per 80 minuti ma cede nel finale. Buono l’arbitraggio

ASCOLI

Lanni. Miracoloso nel primo tempo quando respinge con i piedi la conclusione a colpo sicuro di Colpani, ad inizio ripresa rischia grosso ciccando un improvvido retropassaggio di D’Elia. Non può nulla sul gol di Ferretti. voto 6

Pucino. In Coppa Italia a sinistra, questa sera a destra nel ruolo a lui più congeniale. Dalla sua parte nel primo tempo il Trapani spinge molto, con Jasimovski e Cauz, e deve faticare per arginarli. Cosa gli riesce meglio nella ripresa, anche se non si vede mai in fase di spinta.  voto 6

D’Elia. Primo tempo tutto sommato tranquillo, con Nzola che viene arginato bene. In difficoltà nella ripresa per l’intraprendenza di Ferretti. Perde un paio di pericolosi palloni. voto 5,5

Ferigra. Confermato al centro della difesa per i problemi di Brosco, alterna cose ottime ad errori preoccupanti. Da applausi un paio di recuperi e salvataggi, da “brividi” un paio di palle perse e altrettante respinte difettose. voto 5,5

Valentini. Qualche sbavatura anche per lui nel primo tempo ma nella ripresa, nel momento in cui l’Ascoli soffre maggiormente, non trema e sbroglia un paio di situazioni difficili Fondamentale un suo anticipo su Nzola intorno alla mezzora per evitare il possibile 1-2 degli ospiti. voto 6,5

Petrucci. In Coppa Italia era piaciuto molto, stasera non ha certo ripetuto la buona prestazione di domenica. Spesso fuori dal gioco, sbaglia qualche passaggio di troppo e perde un paio di palle sulla tre quarti che potevano costare caro. voto 5

Gerbo. Discorso esattamente inverso, rispetto a Petrucci. Gioca un primo tempo di grande sostanza e intensità, recupera decine di pallone, ferma in diverse occasioni le ripartenze degli avversari e prova anche a costruire. Meno intenso e meno lucido nella ripresa, anche se non fa certo mancare il suo apporto. voto 6,5 (dall’84° Brlek° ng)

Cavion. In assoluto il migliore dei suoi in mezzo al campo. Prestazione di sostanza e, soprattutto, continua, corre, lotta, imposta, si propone e difende per 95 minuti. Con uno splendido colpo al volo, sul finire del primo tempo, manda in porta Ardemagni e Ninkovic che poi sprecano, anche nella fase peggiore dei suoi nella ripresa è sempre presente e combattivo. voto 7

Ninkovic. Due affondi nei primi 5 minuti fanno pensare che sia in giornata. Invece sbaglia completamente partita, si vede quasi mai, sbaglia anche un paio di passaggi che di solito farebbe anche ad occhi chiusi, non incide per nulla. Giustamente sostituito a metà ripresa. voto 5 (dal 70° Chaja. Entra con il piglio giusto e ridà un po’ di vivacità allo spento attacco bianconero. Si propone con un paio di spunti interessanti, davvero un ottimo impatto. voto 6,5)

Scamacca. Nel primo quarto d’ora sbaglia un paio di facili appoggi e sembra bloccato dall’emozione per l’esordio in campionato. Poi all’improvviso si accende e “fulmina” Dini con uno strepitoso destro che da solo vale il prezzo del biglietto. Un altro paio di giocate di qualità, poi ad inizio ripresa viene sostituito voto 7 (dal 56° Da Cruz. Entra con la voglia di “spaccare” il mondo ma la squadra in quel momento è in difficoltà e non lo aiuta. Prova più volte a portare scompiglio nell’area siciliana ma non trova grande appoggio. Poi nel finale con una travolgente azione personale provoca l’autogol del nuovo vantaggio bianconero. E, poco dopo, con un’altra giocata personale chiude definitivamente la partita. Mezzo voto in meno per l’assurda espulsione che gli farà saltare la trasferta di Frosinone. voto 7,5)

Aremagni. Non è ancora al massimo della forma ma non fa certo mancare il suo apporto. Lotta come al solito come un leone, con la squadra in difficoltà si rende utile anche in fase di chiusura. Cavion gli regala il pallone per il 2-0 ma, incredibilmente, Ninkovic lo ostacola e non riesce a sfruttarlo. Nel finale è pronto ad avventarsi sull’assist di Da Cruz ma ci pensa Luperini a fare il suo lavoro, regalando il nuovo vantaggio bianconero. voto 6,5

Zanetti (allenatore). Era fondamentale partire con il piede giusto e la vittoria alla fine è arrivata, pur se tra mille sofferenze. Sul piano del gioco forse rispetto alla Coppa Italia si può parlare di un passo indietro, a centrocampo ma anche in difesa. E’ giusto anche sottolineare che i bianconeri pagano la giornata storta di Ninkovic. Sarà fortuna o bravura, è però indiscutibile che azzecca i cambi, soprattutto quello di Da Cruz per Scamacca. voto 6,5

TRAPANI

Dini. Attento e pronto in avvio su un paio di uscite, viene trafitto dal bolide di Scamacca. Salva su Ardemagni nel finale di primo tempo, poi resta inoperoso fino alla fine. Quando, però, non può nulla sui due gol dei bianconeri. voto 6

Fornasier. Rimedia dopo appena 15 minuti un ingenuo giallo che potrebbe condizionare la sua partita. Invece se la cava benissimo, pur avendo di fronte un avversario difficile come Ardemagni. Esce stremato per i crampi e, sarà anche un caso, poco dopo l’Ascoli trova il nuovo vantaggio.  voto 6,5 (dal 79° Da Silva ng)

Cauz. Il repentino svantaggio della sua squadra lo spinge a disputare una partita più votata all’offensiva. Spinge spesso e si rende protagonista anche di buoni spunti. Ma nel finale, quando forse bisognava essere più prudenti, è fuori posizione in occasione del 2-1 dell’Ascoli. voto 5,5

Scognamillo. Con lui al centro la difesa granata appare più solida. Per 83 minuti disputa un’ottima partita, poi si fa trovare anche lui fuori posizione in occasione del nuovo vantaggio dell’Ascoli. Nel finale si fa anche espellere. voto 5

Luperini. Protagonista sfortunato della partita, suo l’autogol che di fatto decide la sfida, anche se in realtà non dovebbe essere lui a chiudere a centro area su Ardemagni. Poi troverebbe anche il pareggio di testa ma è in fuorigioco. Episodi a parte non demerita. voto 6

Taugourdeau. Parte male, sbaglia un paio di passaggi e aperture. Poi pian piano cresce e nel secondo tempo per lunghi tratti è padrone del centrocampo. Un suo affondo sulla destra, dopo una palla recuperata, per poco non porta al clamoroso vantaggio. voto 6,5

Aloi. Prima mezzora in ombra, poi entra più nel vivo del gioco. Bene ad inizio ripresa, anche se spreca un’ottima opportunità per il pareggio. voto 6

Colpani. E’ quello che prova a dare la scossa alla squadra nel difficile inizio del centrocampo granata. Gioca un gran numero di palloni, si propone spesso e solo un miracolo di Lanni gli nega la gioia del gol. Parte bene anche nella ripresa, poi viene misteriosamente sostituito. voto 6,5 (dal 63° Scaglia. E’ ultimo arrivato dal mercato e Baldini lo butta dentro dopo poco più di un quarto d’ora della ripresa. Non si vede molto, fatica a trovare la posizione e non incide. voto 5)

Jakimovski. Nel primo tempo spinge molto e mette anche un paio di cross interessanti. Nella ripresa si vede meno perché i suoi attaccano di più sull’altra fascia. Ma è suo l’assist per il pareggio di Ferretti. Nel finale dovrebbe dare una mano a coprire sulla fascia ma non riesce a farlo al meglio. voto 6,5

Nzola. Ha fisico e velocità per far male ma sembra muoversi con il freno a mano tirato. Combina qualcosa sulla fascia, poi dopo l’uscita di Evacuo viene spostato al centro dell’attacco e non riesce a fare molto. voto 5

Evacuo. Prova a sostenere da solo il peso dell’attacco granata, impegna la difesa bianconera senza però riuscire mai a concludere. Colpito duro (involontariamente) da Lanni, è costretto ad uscire sul finire del primo tempo. voto 6 (dal 45° Ferretti. Ci si attendeva di vederlo in campo dal primo minuto e, invece, a sorpresa Baldini lo manda in panchina. Entra per i problemi di Evacuo e subito porta vivacità nell’attacco del Trapani. Sigla con un gran destro al volo il pareggio, poi manca un po’ di concretezza in alcune circostanze. voto 6,5)

Baldini (allenatore). La sua squadra non dispiace sul piano del gioco ma conferma di avere qualche carenza in avanti. Nella ripresa toglie Colpani che, pure, era stato tra i migliori in mezzo al campo, per mettere Scaglia che si vede subito che non è ancora in condizione. Forse nel finale poteva essere un po’ più prudente, lascia troppo spazio a Da Cruz. voto 6

Arbitro Prontera. Lascia molto correre e in qualche circostanza provoca qualche protesta ma, nel complesso, piace il suo arbitraggio. Bravi anche i suoi collaboratori, giusta la doppia espulsione nel finale. voto 6,5