14 Luglio 2020

Le pagelle di Ascoli – Empoli: promossi e bocciati

Dionigi non sbaglia mossa, inserisce a sorpresa dall’inizio Eramo, Valentini e Gravillon ed il primo segna il gol partita, mentre i due difensori praticamente non sbagliano nulla. Ninkovic guida la squadra e regala giocate di qualità, Sernicola confeziona un perfetto assist, bene anche Petrucci e Trotta entrati dalla panchina. Ma la palma del migliore in […]

Dionigi non sbaglia mossa, inserisce a sorpresa dall’inizio Eramo, Valentini e Gravillon ed il primo segna il gol partita, mentre i due difensori praticamente non sbagliano nulla. Ninkovic guida la squadra e regala giocate di qualità, Sernicola confeziona un perfetto assist, bene anche Petrucci e Trotta entrati dalla panchina. Ma la palma del migliore in campo la merita uno straordinario Cavion, in condizioni semplicemente strepitose. Nell’Empoli delude l’ex Gazzola, meglio Frattesi. Ottimo primo tempo di Bandinelli, Mancuso è sempre nel vivo del gioco ma manca il gol del pareggio. I cambi non incidono più di tanto

ASCOLI

Leali. Pronto sulla punizione deviata di Bajrami, reattivo sulla replica di Bandinelli. Attento su un paio di diagonali potenzialmente pericolosi e nelle uscite, nel finale è pronto a salvare su Mancuso la preziosa vittoria bianconera. voto 7

Gravillon. Torna titolare dopo le 3 giornate di squalifica e ripaga la fiducia di Dionigi con una prestazione impeccabile, arricchita da un miracoloso salvataggio nel finale su Moreo che vale quasi come un gol. voto 7

Valentini. Un po’ sorpresa torna titolare e disputa probabilmente la migliore partita della stagione. Puntuale negli anticipi, bravo anche di testa, praticamente non sbaglia un intervento. voto 7

Ranieri. Ormai è una certezza nella retroguardia bianconera. Il doppio salvataggio su Frattesi e Mancuso a metà ripresa impreziosisce l’ennesima ottima prestazione. Peccato per il gol del 2-0 fallito di testa su perfetto assist di Ninkovic. voto 7 (dal 78° Ferigra ng)

Padoin. Si propone con continuità sulla fascia, aiuta quando serve in mezzo al campo, attento anche nella fase difensiva. Ancora una buona prestazione, almeno finchè regge fisicamente. voto 6,5  (dal 65° Pucino. Dionigi lo mette in campo al posto di Padoin e gli chiede maggiore copertura, svolge a pieno il suo compito. voto 6)

Sernicola. Cresce di partita in partita, si propone e difende con eguale efficacia. Un vero gioiello l’assist ad Eramo per il gol partita. voto 7

Cavion. Al 95° ha ancora la forza di conquistare palla sulla propria tre quarti, superare un paio di avversari, accelerare e conquistare fallo. E’ in condizioni strepitose, sempre nel vivo del gioco, corre, lotta, contrasta, ma si propone spesso e fa anche giocate di qualità. Semplicemente straordinario. voto 8

Brlek. Torna dopo la squalifica e conferma di essere molto utile alla squadra. Si sacrifica in copertura ma quando bisogna impostare dimostra di saper far girare palla e di avere nei piedi la capacità di verticalizzare. voto 6,5

Eramo. E’ la mossa a sorpresa di Dionigi che lo manda in campo con il compito di francobollare Ricci e di provare ad inserirsi. Esegue entrambi i compiti alla perfezione, limitando il regista toscano. Decide la partita con uno splendido tiro al volo dal limite che non lascia scampo a Brignoli. voto 7,5  (dal 64° Petrucci. Entra con una carica e una determinazione impressionanti e probabilmente disputa la migliore mezzora da quando è in bianconero. Recupera una quantità incredibile di palloni che poi gestisce quasi sempre alla perfezione. Mostra anche un’insolita fisicità, sembra un altro giocatore rispetto a quello spento di un mese fa. voto 7)

Ninkovic. Sempre più uomo squadra, perde pericolosamente un pallone ad inizio partita poi sale in cattedra ed illumina le manovre offensive dei bianconeri. E’ lui a dare il via all’azione del gol con una perfetta verticalizzazione su Sernicola, illumina la serata con un paio di perfette aperture per Scamacca. Ad inizio ripresa per la buona occasione in contropiede, poi mette sulla testa di Ranieri, con un cross che sembra teleguidato, la palla del possibile 2-0. voto 7 (dal 78° Morosini ng)

Scamacca. A sorpresa nell’undici iniziale, fa sentire il suo fisico conquistando e proteggendo bene palla. Sbaglia, calciando a lato, una buona opportunità che si era abilmente costruito, nel finale di tempo è protagonista di un paio di buoni spunti che potevano essere concretizzati meglio. Cala un po’ nella ripresa e viene sostituito. voto 6,5  (dal 64° Trotta. Stupisce non vederlo in campo dal primo minuto, dopo la doppietta contro la Salernitana, entra con lo spirito giusto e si rende subito pericoloso. Conferma di essere in buona forma con diverse buone giocate e con tanta abnegazione, soprattutto nei palpitanti minuti finali. voto 6,5)

Dionigi (allenatore). Terza vittoria consecutiva per i suoi, probabilmente la più scintillante perché giunta al termine di una gara davvero vibrante e di fronte ad un avversario in grande forma. Al di là dello straordinario carattere che ha trasmesso ai suoi, va detto che è in stato di grazia e praticamente non sbaglia una mossa. Vincente sotto ogni punto di vista quella di schierare Eramo per dare fastidio a Ricci ed inserirsi in avanti. Ha ridato solidità ad una difesa che sembrava un colabrodo e che ora sembra quasi invalicabile chiunque scenda in campo. Voto 8

EMPOLI

Brignoli. Non può nulla sul tiro al volo di Eramo, non deve compiere altri interventi particolari. Attento in un paio di uscite. voto 6

Gazzola. Dovrebbe spingere ma sulla sua fascia nel primo tempo domina Sernicola. Che lo supera troppo facilmente in occasione del gol decisivo. voto 5  (dal 60° Fiamozzi. Dovrebbe dare più spinta ai suoi, fa solo qualcosina in più di Gazzola ma senza incidere. voto 5,5)

Sierralta. Cerca di tenere a bada Scamacca che fisicamente lo impegna ma tutto sommato se la cava egregiamente. Nel finale prova a rendersi utile anche in attacco ma senza grossi risultati. voto 6

Romagnoli. Parte molto deciso e sfiora il gol con un gran colpo di testa su angolo. Un po’ in difficoltà sulle ripartenze veloci dell’Ascoli, nel finale prova a trasformarsi in attaccante. voto 6

Balkovec. Spinge molto nel primo tempo ed ingaggia un gran bel duello con Padoin. Nella ripresa non scende di intensità, mette al centro diversi palloni interessanti che però gli attaccanti toscani non sfruttano. voto 6,5 (dall’87° Pinna ng)

Bandinelli. Probabilmente il migliore dei suoi nel primo tempo, va ad un passo dal pareggio ma Leali è reattivo e salva. Bene anche ad inizio ripresa, anche se poi Marino lo toglie dal campo. voto 6,5  (dal 60° Zurkowski. Dovrebbe dare più brio e fantasia all’offensiva toscana, non riesce però ad incidere. voto 5,5)

Frattesi. Nel primo tempo si vede a sprazzi, ha sui piedi la prima occasione del match ma la spreca malamente. In avvio di ripresa è tra i più attivi dei suoi e prova anche qualche inserimento in area. Poi pian piano si spegne voto 6

Ricci. Dionigi manda sulle sue tracce Eramo che in parte lo limita anche se alla fine il regista toscano il suo contributo riesce comunque a fornirlo. voto 6

Tutino. Molto vivace in avvio di gara, impegna la difesa ascolana che, però, piano piano gli prende le misure e riesce comunque a limitarlo. voto 5,5  (dal 68° Moreo. Dovrebbe dare più fisicità all’attacco degli ospiti ma la difesa dell’Ascoli lo limita bene. Gravillon gli strappa via in scivolata il pallone del possibile pareggio. voto 5,5)

Mancuso. Molto attivo nel primo tempo e anche pericoloso in un paio di circostanze. La difesa bianconera deve faticare per contenerlo. Meno incisivo nella ripresa, nel finale ha sui piedi la palla per il pareggio ma calcia addosso a Leali. voto 6

Bajrami. Guizzante e veloce provoca inizialmente qualche problema alla retroguardia bianconera. Sfiora il pareggio su punizione ma Leali salva, anche nella ripresa è tra i più attivi dei suoi anche se alla fine non riesce ad incidere. voto 6,5 (dall’87° La Mantia ng)

Marino (allenatore). Complessivamente la sua squadra disputa una buona gara e conferma di essere in un buon momento di forma ma ha il difetto di non riuscire a concretizzare le 2-3 occasioni create. Viene punita da un gioiello di Eramo ma forse paga un pizzico di cattiveria in meno rispetto ad un Ascoli sceso in campo con una feroce determinazione. Voto 6

Ros (arbitro). Partita giocata a ritmo elevatissimo ma per oltre un’ora facile da arbitrare. Nel finale la stanchezza la incattivisce un po’ ed è costretto a ricorrere spesso al giallo, quasi sempre con cognizione. Timide proteste dell’Empoli per l’intervento di Gravillon su Moreo ma il difensore bianconero prende nettamente la palla. Voto 6,5