22 Ottobre 2021

Cittadella, Gorini: “Monza? Gli abbiamo rovinato il sogno, mi aspetto che Galliani carichi l’ambiente”

CITTADELLA, LE PAROLE DI GORINI IN VISTA DEL MONZA GORINI CITTADELLA MONZA – Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, ha presentato la sfida contro il Monza. Ecco quanto raccolto da trivenetogoal.it: “Cosa ho detto ai ragazzi dopo la partita con la Spal? Che l’atteggiamento del secondo tempo non mi è piaciuto. Di positivo però c’è il […]

CITTADELLA, LE PAROLE DI GORINI IN VISTA DEL MONZA

GORINI CITTADELLA MONZA – Edoardo Gorini, allenatore del Cittadella, ha presentato la sfida contro il Monza. Ecco quanto raccolto da trivenetogoal.it: “Cosa ho detto ai ragazzi dopo la partita con la Spal? Che l’atteggiamento del secondo tempo non mi è piaciuto. Di positivo però c’è il risultato e il fatto di non prendere gol. Non abbiamo avuto la solita incisività davanti e nella ripresa abbiamo lasciato il pallino in mano alla Spal, cosa che è contro la nostra natura. Il motivo? Non cerco alibi ma rivedendo la gara ho notato che il ritmo è stato molto spezzettato, forse perché l’arbitro all’esordio ha voluto tenere il controllo fischiando spesso. Il conto dei corner nel primo tempo è stato 5 a 0 per noi; il secondo 5 a 0 per la Spal. Io che i dati li guardo, ho notato questo.

Il Monza? L’anno scorso abbiamo rovinato il loro sogno di andare in Serie A e quindi mi aspetto che Galliani carichi l’ambiente in modo particolare. Sicuramente non sbaglieranno l’approccio. Stroppa a rischio? Mi spiace perché è anche un collega simpatico. A maggior ragione approcceranno la gara al 100%. Come contro la Spal, anche contro il Monza ci saranno momenti di difficoltà: dovremo essere bravi a compattarci, a stare corti come squadra.

Tutte le squadre ci studiano e cambiano nel corso della partita. Anche noi a Frosinone abbiamo cambiato in corso. Penso sia più una questione di temperamento e di grinta che di tattica e strategie. Le partite le vinci prima di giocarle. Se non abbiamo spirito di squadra siamo morti. Potenzialità ce ne sono tante a Cittadella: spesso abbiamo giocatori che devono rilanciarsi. Il Dna del Citta anche quando giocavo io è trovare lo spirito di squadra, che si può allenare tanto in campo quanto fuori dal campo. Cittadella punta sempre sugli uomini prima che sui giocatori.

Il ciclo tosto di quattro partite con Monza, Parma, Reggina e Pisa? Sono squadre forti che vogliono vincere il campionato. Alla fine capiremo che tipo di campionato possiamo fare. A parole vogliamo tutti il meglio, poi è il campo a parlare. Queste partite misureranno le nostre possibilità. Continuità nella formazione? Qualche dubbio ce l’ho e sono felice di averlo perché significa che tutti si allenano bene. Importante è che chi starà fuori faccia il tifo per chi partirà dal primo minuto. Venturato? L’ho sentito l’ultima volta un po’ di tempo fa, ad inizio stagione“.