29 Novembre 2021

ESCLUSIVA PSB – Stronati: “Moro può fare meglio di Lucca. Pordenone, che errore con Tesser”

GIULIA STRONATI SERIE B / Opinionista per la Rai e Conduttice per Eleven Sports, esperienza – quest’ultima – attraverso la quale sta seguendo e studiando la Serie C in profondità, Giulia Stronati è intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni. Diversi gli argomenti toccati, nel tentativo di solidifcare il ponte tra la terza serie e la […]

Photo Rai - Radiotelevisione italiana S.p.A.

GIULIA STRONATI SERIE B / Opinionista per la Rai e Conduttice per Eleven Sports, esperienza – quest’ultima – attraverso la quale sta seguendo e studiando la Serie C in profondità, Giulia Stronati è intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni. Diversi gli argomenti toccati, nel tentativo di solidifcare il ponte tra la terza serie e la cadetteria.

Luca Moro è probabilmente il giovane talento maggiormente in vista in Serie C. Un percorso, il suo, che a soli vent’anni ha attraversato diverse tappe, dove probabilmente non tutti ne hanno percepito il potenziale. Credi che possa ripercorrere, in un sicuramente prossimo salto in Serie B, quanto fatto fino a questo momento da Lorenzo Lucca?

“Moro può tranquillamente ambire a ripercorrere le tappe di Lucca e a fare ancora meglio, visto che in C è più decisivo e dominante di quello che era l’attuale centravanti del Pisa nella scorsa stagione. Mi aspetto di vedere l’attuale capocannoniere della terza serie nel giro di un paio d’anni in Serie A da protagonista”.

Detto di Moro, nei tre Gironi della Serie C di questa stagione non mancano talenti da seguire con attenzione. C’è qualche profilo che ti ha colpito particolarmente e che vedi pronto per la B?

“Ne ho intravisti già diversi. Mi ha colpito la personalità da veterano di Berti del Cesena, l’unico 2004 che gioca titolare nei professionisti. Tra i difensori ti faccio tre nomi: Curto del Sudtirol, Angeli dell’Imolese e Buttaro del Palermo. In mezzo al campo faranno strada Torrasi (Imolese) e Pompetti (Pescara) che vantano trascorsi importanti rispettivamente con Milan e Inter in Primavera. Tra le punte cito Zoma (AlbinoLeffe) e Tordini (Lecco)”.

Il Modena cooperativa del gol, l’esplosività della Turris, un Catania simil-zemaniano: non mancano i riferimenti a proposte tattiche interessanti in questa Serie C. Tra quelle che hai potuto seguire e analizzare, c’è una squadra sulla quale scommetteresti per un’ipotetica palma di compagine più interessante della categoria?

“Con i Match of the Week di Eleven Sports ho la fortuna e il piacere di seguire da bordo campo ogni settimana una partita e nella Serie C 2021/22 ci sono davvero tante realtà interessanti. La Reggiana di Diana mi ha colpito per l’organizzazione quasi maniacale del suo 3-5-2, Palermo e Cesena stanno facendo grandi risultati senza rinunciare ai giovani nell’undici titolare. Taranto e Turris dopo anni di sofferenza sono tornare protagoniste: i pugliesi possono puntare ai Playoff, mentre i corallini giocano il calcio più spumeggiante della categoria. D’altronde Caneo ha lavorato per tanti anni al fianco di Gasperini: ci sono tante analogie tra l’Atalanta e la Turris sul piano tattico. Voglio poi citarti il Sudtirol: se ne parla poco mediaticamente ma possono puntare alla B. Dietro sono solidissimi e hanno diversi giocatori che possono risolvere la gara, da Casiraghi ad Odogwu. Javorcic sta facendo un grande lavoro”.

Abbiamo citato il Modena, ora al primo posto a pari punti con l’ottima Reggiana in un Girone B davvero avvincente. Il condottiero è Attilio Tesser, un allenatore che trasuda storia. Col senno di poi, non credi che allontanarlo sia stato un errore del Pordenone?

“Assolutamente sì. La maggior parte dei mali del club neroverde nascono dal l’esonero frettoloso e precipitoso di Tesser. Non a caso dopo il suo addio è arrivata una salvezza soffertissima all’ultima giornata e quest’anno il Pordenone sta frantumando tutti i record negativi della B. Salvo miracoli e dopo aver cambiato 3 allenatori, retrocederanno in Lega Pro. È stato un peccato aver dilapidato quanto di buono avevano fatto e costruito negli anni scorsi con Tesser. Immagino che a Pordenone se ne siano pentiti…”.