13 Aprile 2022

Lecce, Lucioni: “Tutti ci aspetteranno col coltello tra i denti. Abbiamo fatto passi in avanti”

FABIO LUCIONI LECCE – Fabio Lucioni, difensore e Capitano del Lecce, ha parlato in conferenza stampa. Lecce, parla Lucioni Ecco quanto ripreso da calciolecce.it: “Cosa conta di più? Le difficoltà consisteranno nell’affrontare nel migliore dei modi gli avversari. Oggi e più di ieri tutti ci aspetteranno col coltello tra i denti. È questa la prima […]

Photo by Maurizio Lagana/Getty Images - Via One Football

FABIO LUCIONI LECCE – Fabio Lucioni, difensore e Capitano del Lecce, ha parlato in conferenza stampa.

Lecce, parla Lucioni

Ecco quanto ripreso da calciolecce.it: “Cosa conta di più? Le difficoltà consisteranno nell’affrontare nel migliore dei modi gli avversari. Oggi e più di ieri tutti ci aspetteranno col coltello tra i denti. È questa la prima chiave di volta che dobbiamo metterci in testa. Dovunque andremo troveremo squadre che vorranno fare bella figura. Conterà l’aspetto mentale.

L’anno scorso? L’esperienza ci può essere utile, anche se l’anno era differente. Quest’anno è difficile, ci sono sei squadre in due punti, c’è un equilibrio sotto tutti i punti di vista. È difficile fare dei paragoni. Data quell’esperienza credo che ancora di più dobbiamo avere equilibrio mentale e voglia di portare a casa il risultato che ci stiamo guadagnando sul campo. Dare per scontato qualcosa? Non bisogna commettere quest’errore anche se l’anno scorso non credevamo che la A fosse cosa fatta.

Il gruppo di quest’anno ha dimostrato di vivere la partita come se fosse l’ultima. La prerogativa è il pensare che non ci sia un domani. L’oggi è più importante, ci si basa tutto sul lavoro settimanale e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Abbiamo fatto passi in avanti sotto l’aspetto mentale. Le gare sono da giocare, da interpretare. In ogni partita ci sono più partite e credo che si possa fare esperienza dal passato per trarre benefici.

Credo che la solidità sia frutto di tutta la squadra, non del reparto difensivo o del singolo. La fase difensiva la inizia l’attaccante. Quando tutti eseguono i dettami tattici è merito di tutti. Più ci si avvicina alla porta più ovviamente i meriti sono della difesa, ma il lavoro sporco che si fa davanti. Tuia e Dermaku? Non mi piace parlare dei singoli. Il valore aggiunto è il gruppo che esalta il singolo. Il gruppo va esaltato non per i risultati ma per il sacrificio e la voglia che ha di stare insieme quotidianamente. C’è bellezza di sacrificarsi per il compagno. Mi auguro che verrà fuori ancora questo valore.

Le concorrenti? C’è tanto equilibrio tra i calendari. Tutte le gare sono da giocare e tutte hanno insidie. Credo che nelle difficoltà ogni squadra sappia regire a modo proprio. Sono un capitano rompiscatole perché già da ieri rompevo e mantenevo alto il tasso di attenzione al gruppo. Qualcuno di noi ieri era già al campo a fare un lavoro facoltativo messo a disposizione dallo staff. Do consigli ai più giovani per non commettere gli errori che ho fatto io e do una mano all’interno dello spogliatoio per far crescere i giovani e spronare chi come me è più grande. Penso all’esempio di Benzema, uno che rincorre tutti nonostante l’età. È uno stimolo per tutti, m’ispira a fare il mio meglio tutti i giorni“.