29 Ottobre 2021

ESCLUSIVA PSB – Urbani: “Tra Varnier e il Como un matrimonio perfetto. Ghiringhelli? Spero possa ripercorrere il triennio di Cittadella anche a Terni”

ESCLUSIVA PSB URBANI – Nuova stagione e nuova sfide intraprese in Serie B per Marco Varnier e Luca Ghiringhelli, rispettivamente difensore e terzino di Como e Ternana. Il primo, reduce da anni di tremendi infortuni che ne hanno finora impedito la sicura ascesa tra i grandi del nostro calcio, ha sposato la causa dei lariani […]

Photo by Alessandro Sabatini - Getty Images / Via One Football

ESCLUSIVA PSB URBANI – Nuova stagione e nuova sfide intraprese in Serie B per Marco Varnier e Luca Ghiringhelli, rispettivamente difensore e terzino di Como e Ternana. Il primo, reduce da anni di tremendi infortuni che ne hanno finora impedito la sicura ascesa tra i grandi del nostro calcio, ha sposato la causa dei lariani con l’intento di ritrovare centralità tecnica, fiducia e continuità fisica e di rendimento. Il secondo, invece, si è calato nella realtà rossoverde per proseguire nel proprio percorso di maturazione dopo tre anni molto proficui alla corte del Cittadella di Venturato, con cui ha sfiorato in due occasioni la promozione in massima serie.

Per fare il punto riguardo l’inizio di stagione dei due calciatori, la nostra redazione ha raggiunto in esclusiva Luca Urbani, procuratore e figura di riferimento per il percorso professionale di entrambi i ragazzi.

Dopo un avvio comprensibilmente poco facile, in virtù degli effetti del salto di categoria, il Como di Gattuso sembra aver imboccato la strada giusta: 5 risultati utili consecutivi ed appena una rete subita nelle ultime tre gare. Molto della crescita dei lariani sembrerebbe passare dalla sempre maggiore solidità acquisita in fase difensiva, sicuramente indispensabile per cercare di massimizzare la produzione offensiva di Cerri e compagni. Cosa ne pensi?

Il Como era partito inizialmente abbastanza bene, un po’ sulla scia dell’entusiasmo della promozione, con due pesanti pareggi esterni a Crotone e Lecce, salvo poi registrare delle uscite a vuoto come quella contro l’Ascoli, dove avrebbe sicuramente meritato almeno un punto, e, soprattutto, la sconfitta contro il Frosinone a seguito della quale i lariani avevano intrapreso un ruolino poco felice, tant’è che si parlava anche di un potenziale scossone in panchina. Tuttavia, l’ambiente ha dimostrato di essere granitico e di sapersi compattare nelle difficoltà, trovando la svolta nel blitz di Brescia, vero spartiacque in positivo, fin qui, della stagione. Come hai giustamente ricordato tu, nelle ultime settimane la compagine lombarda ha messo in risalto un’ottima solidità difensiva, riuscendo a portare a casa punti pesanti, spesso anche di misura o in maniera sporca. E’ tra le squadre con il miglior score nelle ultime quattro partite, si è calata alla perfezione nella categoria e sta dimostrando di essere un avversario tosto da affrontare per chiunque”

Non è probabilmente un caso se, nei sopracitati cinque appuntamenti, Varnier abbia saltato appena gli ultimi 5 minuti del match del “Rigamonti” contro il Brescia, registrando un rendimento e una condizione fisica sempre in crescendo, considerando anche che il ragazzo non ha svolto regolarmente il ritiro con la squadra. Quanto credi che la crescita di Marco abbia inciso su quella dei lombardi, e viceversa?

Partirei dall’apporto che è stato il Como a garantire a Marco: è una realtà eccezionale che lo ha accolto in maniera sublime, conscia delle problematiche che avevano afflitto il ragazzo negli ultimi tre anni ma, al contempo, non facendogli pesare nulla riguardo il recente passato. E’ stato bello per lui, non avendo potuto svolgere il ritiro nella piena efficienza, poter recuperare in maniera serena, rientrando a tutti gli effetti con i compagni dopo la prima sosta per le Nazionali. Gattuso, dal canto suo, ha avuto la forza e il coraggio di farlo giocare subito contro l’Ascoli. Il Como, ci tengo a dirlo, è stato straordinario. Dall’altra parte, direi che in particolare nelle ultime due gare, a Ferrara e ieri contro il Pordenone, piano piano stiamo tornando a rivedere il vero Varnier, quello che a Cittadella vinse il premio come miglior difensore della Serie B, venendo venduto all’Atalanta per 5 milioni di euro. Un aspetto che non può non incidere positivamente sulle prestazioni, e sui risultati, dell’intera squadra”

7 presenze all’attivo finora, praticamente già 1/3 di quelle raccolte a Pisa nelle ultime due annate poco fortunate sul piano fisico-atletico. Nel post partita del match vinto ieri contro il Pordenone, Varnier ha infatti voluto ringraziare l’intera famiglia comasca per la fiducia riposta in lui con il passare delle settimane, ammettendo di trovarsi bene e di essere felice sotto tutti i punti di vista. Pensi che, al netto di un’integrità fisica che si spera possa accompagnarlo dopo tantissima sfortuna, quella lariana possa essere, di questo passo, la realtà giusta per ritornare ai livelli che gli appartengono?

“Assolutamente si, ed è proprio per questo che ha scelto Como ed il Como. Piazza storica, società solida, ambiziosa e che sa fare calcio. Tuttavia, credo ci voglia calma, perché è un Varnier completamente nuovo rispetto al passato, e non potrebbe essere altrimenti per un ragazzo che viene da tre anni di sofferenze e interventi chirurgici. Dobbiamo ripartire ex novo, anche perché ha solo 23 anni: sembra un po’ troppo vecchio per molti, ma la realtà è che probabilmente fosse, forse, troppo precoce all’epoca. Ancora ha tutto il tempo per dimostrare di essere un giocatore di livello superiore. Per chiudere, si sono sposate le persone giuste in questo caso: Marco e il Como, e viceversa. Lo definirei il matrimonio perfetto”

Quanto e in cosa, nello specifico, i principi e la filosofia di calcio di Gattuso possono aiutarlo a crescere e migliorare?

“Innanzitutto vorrei ricordare come Gattuso, agli albori della scorsa stagione, non fosse neppure l’allenatore “in prima” del Como ma che nonostante tutto, subentrando, sia riuscito a compiere l’impresa nonostante nessuno glielo avesse posto come obiettivo prioritario. Il progetto della società c’era già, ma era più di lungo periodo. Il feeling con il direttore e l’amore della piazza nei suoi confronti hanno dato quel qualcosa in più affinché il sogno divenisse realtà. Quest’anno la squadra è passata dal 4-2-3-1, all’attuale 4-4-2, dimostrando ottima organizzazione, di coprire bene il campo e di tenere delle linee molto strette tra i reparti. Gattuso è poi bravissimo nel sapere leggere la partita e nell’adattarsi, tatticamente, alle esigenze che il momento della partita richiede, come a Ferrara o contro il Pordenone. Marco saprà trarre di sicuro dei benefici dalle abilità del trainer comasco ed essendo poi abituato a giocare in una linea a 4, riuscirà a crescere e migliorare ulteriormente con il suo aiuto sotto tutti i punti di vista”

Nuova sfida anche per Ghiringhelli alla Ternana, dopo tre annate molto positive a Cittadella. Nonostante la sfortunata deviazione sul goal del vantaggio di Bittante, nella recente trasferta di Cosenza, il classe 92′ si sta comunque ritagliando il suo spazio nello scacchiere tattico già consolidato di Lucarelli. Come giudichi queste prime settimane in rossoverde del laterale delle Fere?

“Sono molto contento, perché quando c’è un cambio di società, il carattere della “novità” sussiste sempre. Novità in termini ambientali, calcistici e tattici: per quanto entrambi i sistemi siano basati sull’intensità, il modo di interpretare il ruolo varia sensibilmente da Venturato a Lucarelli. Luca sta molto bene e si è inserito perfettamente nella realtà rossoverde. Chiaro che debba continuare a crescere e a lavorare per fornire il suo classico apporto in termini di rigore tattico, energia e fisicità. Aveva già dimostrato tanto nel triennio a Cittadella, e speriamo che il cammino in granata possa essere ripercorso anche in Umbria. Da ternano, sarebbe un sogno. Contro il Como Lunedì sugli spalti sarò molto combattuto nel vedere questa partita, perché oltre a Varnier rappresento anche Facchin, leader dello spogliatoio e autentico trascinatore dei lariani negli ultimi due anni, promozione inclusa. Sono molto curioso di assistere ad un confronto che si preannuncia molto interessante”