4 Novembre 2016

ESCLUSIVA PSB – Mpasinkatu: “Gattuso indispensabile. Su Mokulu…”

Malu Mpasinkatu, direttore sportivo, giornalista ed opinionista, è stato raggiunto in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it. Tra i temi trattati si è parlato di Pisa; Benjamin Mokulu, attaccante dell’Avellino con nazionalità congolese; Racine Coly, terzino del Brescia e dei calciatori che secondo Mpasinkatu potrebbero essere appetibili sul mercato. Ecco l’intervista completa: Giunti ormai ad 1/3 […]

Malu Mpasinkatu, direttore sportivo, giornalista ed opinionista, è stato raggiunto in esclusiva dalla redazione di pianetaserieb.it. Tra i temi trattati si è parlato di Pisa; Benjamin Mokulu, attaccante dell’Avellino con nazionalità congolese; Racine Coly, terzino del Brescia e dei calciatori che secondo Mpasinkatu potrebbero essere appetibili sul mercato. Ecco l’intervista completa:

Giunti ormai ad 1/3 del campionato di Serie B volevo chiederle se c’è qualche calciatore che l’ha colpita particolarmente e che potrebbe essere già pronto per un salto di qualità.

“Alcuni calciatori bravi che si stanno mettendo in mostra già li si conoscevano. Se devo ragionare su un singolo calciatore direi Ignacio Lores Varea del Pisa: già lo scorso anno in Lega Pro ha fatto benissimo ed anche quest’anno in Serie B si sta confermando anche se essendo del ’91 potrebbe essere una scommessa. Lavorando molto sul mercato internazionale Varela incarna il profilo giusto per essere appetito in campionati come la Championship inglese”.

Proprio sul Pisa: da direttore le chiedo come si fa mercato in una situazione come quella del club toscano con una dirigenza alle spalle che non offre garanzie? 

“In questo caso aiuta molto il nome della piazza: se un calciatore sa che può andare a giocare in una delle piazze più importanti dell’impero panorama calcistico italiano per la sua storia ed il suo calore ci va a prescindere dalla situazione societaria. Poi la garanzia si chiamava Gattuso in questa situazione di mercato che ci ha messo la faccia: se la squadra sta disputando un campionato più che dignitoso il merito è quasi interamente di Ringhio che con la sua forza e la sua applicazione alla causa ha cercato di tappare buchi che non competono neanche ad un allenatore. Un grosso plauso va a lui anche nell’aver convinto Lazzari e Mudngayi, due top per la categoria, ad aver accettato Pisa anzichè altre realtà. Da direttore mi metto nei panni di Lucchesi e so che è difficile fare un mercato con una società praticamente non presente ma quando le cose in campo vanno bene ed i tifosi ti sono sempre vicini si raggiunge quella forza per superare questa situazione”.

Capitolo Mokulu: lo scorso anno ha fatto benissimo ad Avellino ma quest’anno, complice qualche infortunio, stenta a decollare, Secondo lei ci sono margini di miglioramento per la sua carriera magari con qualche salto di categoria oppure questo è il massimo del suo potenziale?

“Avendo una mole fisica importante è normale che abbia bisogno di tempo per carburare ma quando entra in condizione, come fatto lo scorso anno, segna gol a raffica. Nonostante non sia giovanissimo ha margini di miglioramento ed anche quando non segna si fa sentire aiutando la squadra e giocando bene di sponda. Quest’anno oltre agli infortuni anche la situazione generale dell’Avellino non lo sta aiutando perché in generale, ed in particolare in Serie B, un solo calciatore non basta per vincere. Da direttore sportivo, senza nulla togliere a nessuno, l’avrei venduto dopo il campionato bellissimo fatto perché aveva un mercato importante come lo ha tutt’ora: per un attaccante non si sa mai se si riesce a ripetere la stagione fatta l’anno prima ma confido nelle sue qualità e confido nella sua voglia di arrivare nuovamente nel giro della Nazionale del Congo”.

Racine Coly del Brescia andando controtendenza con quanto accade in Italia ha già collezionato circa 80 presenze in Serie B pur essendo un ’95. Lo vede pronto per il salto di qualità ed a chi potrebbe servire maggiormente?

Gioca in un ruolo dove oggi è difficile trovare interpreti all’altezza e reputo lui uno dei migliori. Lo vedo già come calciatore di Serie A e da calcio internazionale che con le sue caratteristiche potrebbe far comodo a club del nostro massimo campionato ma lo vedo bene anche in Bundesliga o nel massimo campionato spagnolo”.