7 Giugno 2021

Criscitiello: “Il Chievo traballa, Cosenza può sperare. Aglietti? Mai due punti di media in campionato”

CRISCITIELLO CHIEVO AGLIETTI – Nel corso del suo consueto editoriale per Tuttomercatoweb, Michele Criscitiello ha dedicato uno spazio alla Serie B, precisamente al Chievo e al ritorno di Alfredo Aglietti in quel di Reggio Calabria: “Un passaggio in serie B. Su due fronti: mi giungono notizie della solita difficoltà del Chievo Verona per l’iscrizione al […]

CRISCITIELLO CHIEVO AGLIETTI – Nel corso del suo consueto editoriale per Tuttomercatoweb, Michele Criscitiello ha dedicato uno spazio alla Serie B, precisamente al Chievo e al ritorno di Alfredo Aglietti in quel di Reggio Calabria: “Un passaggio in serie B. Su due fronti: mi giungono notizie della solita difficoltà del Chievo Verona per l’iscrizione al prossimo campionato. Ballano circa 3,5 milioni di euro. Basta una cessione, forse due, e il gioco è fatto ma la società clivense ha ancora diversi stipendi arretrati. La situazione a Verona non è semplice, ormai da anni. Nelle stagioni precedenti l’iscrizione è arrivata regolarmente e anche quest’anno, probabilmente, sarà così. Il Cosenza, però, una piccola porticina aperta alla speranza deve lasciarla. La situazione del Chievo è traballante da diversi anni e potrebbe precipitare da un giugno all’altro. La settimana prossima sarà decisiva per il club veneto.

Grande entusiasmo a Reggio Calabria per l’arrivo di Alfredo Aglietti. Al Chievo non vedevano l’ora di salutarlo, a Reggio non vedevano l’ora di riabbracciarlo. I tifosi sono nostalgici e credono di aver preso Aglietti come punta. Questa volta, purtroppo per loro, Aglietti non gioca e di fianco non avrà Pasino. Aglietti sarà l’allenatore della Reggina che ha fatto una grande seconda parte di stagione e adesso deve ricominciare da zero. Aglietti e Taibi, con i caratteri che si ritrovano, potrebbero durare dai 2 ai 4 mesi. Taibi ha fatto grandi cose da quando è arrivato a Reggio Calabria ma questa volta, forse, ha fatto una uscita spericolata. Per Massimo e per Reggio ci auguriamo che questa volta non sia cosi.

Qualche settimana fa guardavo un po’ i numeri di Aglietti in panchina. Tra i grandi, da quando allena per intenderci non la Primavera, non ha mai avuto una media punti di 2.00. Sempre sotto. I fallimenti di Novara e Chiavari con retrocessioni che poi hanno messo in difficoltà le società sono dati di fatto. Al Chievo, per due anni, ha mancato la promozione in serie A con squadre forti e addirittura la società si è indebitata per costruire organici importanti (leggere sopra). All’Entella un anno disputò i play off ma l’obiettivo era la promozione. Guardate la rosa di quella stagione. Ciccio Caputo in avanti. Media punti al Chievo 1.44, con l’Entella 1.00, con l’Ascoli 1.14, con il Novara 1.11 l’anno della retrocessione. Fece bene ad Empoli dove si diede alla pazza gioia: media punti 1.36 primo anno e 1.56 al secondo.

Reggio Calabria è pazza di gioia, forse, aveva cannato qualche statistica. Ha vinto il campionato a Verona con l’Hellas dove è stato chiamato per 3 partite e subito dopo è stato salutato per prendere un certo Juric. Sicuramente dopo il trionfo in C di Toscano, l’ottimo girone di ritorno di Baroni, la Reggina si aspetta il grande salto per giocarsi almeno le proprie chance di serie A. A come Aglietti, per ripetere le grandi imprese in coppia con Pasino“.