15 Settembre 2020

Lecce, Corvino: “Rosa da completare, vogliamo alzare l’asticella”

CORVINO LECCE CORVINO LECCE – Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione di Massimo Coda. Ecco quanto evidenziato da tuttocalciopuglia.com: “Abbiamo fatto cinque acquisti a titolo definitivo e guardando chi retrocede dalla Serie A, nessuno ha fatto molti acquisti. Chi retrocede, lo fa già con una […]

CORVINO LECCE

CORVINO LECCE – Pantaleo Corvino, responsabile dell’area tecnica del Lecce, ha parlato a margine della conferenza stampa di presentazione di Massimo Coda. Ecco quanto evidenziato da tuttocalciopuglia.com: “Abbiamo fatto cinque acquisti a titolo definitivo e guardando chi retrocede dalla Serie A, nessuno ha fatto molti acquisti. Chi retrocede, lo fa già con una struttura forte. Aver completato cinque acquisti significa che potremmo anche stare apposto così. Però qui non basta perché basta leggere la rosa per capire che bisogna ancora acquistare. Ne mancano sei o sette altri nonostante abbiamo fatto cinque acquisti. Seguiamo la strada più difficile. Noi vogliamo lavorare per noi, questa è una strada difficile. Per patrimonializzare ci vuole tempo, dobbiamo completare il lavoro. Stiamo provando a completare la rosa con tutti i nostri mezzi e con le nostre risorse.

Non ho avuto alcuna offerta per nessun calciatore. Lo sottolineo tre volte. I procuratori sembrano un po’ distratti. Ho detto loro che io non ho ricevuto offerte, loro mi hanno detto che anche loro non hanno ricevuto offerte. I ruoli ancora da coprire? Vogliamo alzare le asticella, anche se potremmo anche stare bene così. Dobbiamo patrimonializzare e costruire un settore giovanile degno di Lecce. Noi stiamo cercando di fare un calcio per costruire. Mancano sette acquisti per fare un Lecce completo. Dobbiamo avere tempo perché in un’opera di rinnovazione, c’è bisogno di di tempo. Dobbiamo essere realisti, i tifosi devono sognare, anch’io lo faccio però dobbiamo partire dalla realtà.

Tutino è un calciatore con certe caratteristiche. Quando esce una voce, attraverso il mio ufficio stampa cerco di smentirla. Altrimenti non dico nulla perché altero la trattativa. Su Tutino non ho detto nulla, non ho né confermato né smentito. Tutino è un calciatore con certe caratteristiche e forse avere tre giocatori forti in rosa nello stesso ruolo diventerebbe complicato. Ho trovato Mancosu con una clausola di tre milioni di euro. Se un club lo vuole paga e lo prende. Ho ricevuto una chiamata dal direttore del Monza per sapere se ci può essere uno sconto, ho rifiutato.

Quest’anno il campionato di B è molto difficile. Le squadre che retrocedono dalla A sono sempre le favorite. Il Brescia ha venduto un solo giocatore e ha preso 30 milioni di euro. La stessa cosa la Spal con Petagna e Fares. È una Serie B in cui bisogna arrivare attrezzati. Manca il terzino destro, il difensore centrale mancino, un sostituto di Coda. Quindi dalla A ci portiamo dei difetti in alcuni ruoli in cui bisogna intervenire. Questa non è una critica, ognuno fa la sua strada e io rispetto la strada di tutti come voglio che gli altri rispettino la mia. Stiamo cercando con il Presidente e la società di percorrere la strada più difficile. Le scelte che faremo sono rivolte a patrimonializzare. Abbiamo bisogno di ricambi, giocheremo ogni tre giorni. Dovremo essere all’altezza della situazione“.