10 Aprile 2021

Lecce, Corini: “Un pareggio sarebbe stato più equo. Il sogno resta ancora lì”

CORINI LECCE – Eugenio Corini, allenatore del Lecce, ha commentato la sconfitta odierna contro la SPAL. Ecco quanto ripreso da calciolecce.it: “Abbiamo affrontato una squadra di qualità. Le due squadre hanno giocato per superarsi. Il pari sarebbe stato più equo. Majer a fine primo tempo mi ha detto di sentirsi affaticato, ho anticipato il cambio […]

CORINI LECCE – Eugenio Corini, allenatore del Lecce, ha commentato la sconfitta odierna contro la SPAL. Ecco quanto ripreso da calciolecce.it: “Abbiamo affrontato una squadra di qualità. Le due squadre hanno giocato per superarsi. Il pari sarebbe stato più equo. Majer a fine primo tempo mi ha detto di sentirsi affaticato, ho anticipato il cambio per far riscaldare Tachtsidis. Lo sloveno ne aveva ancora per dieci minuti e ho preferito anticipare il cambio.

Abbiamo fatto una rincorsa importante spendendo tante energie, più sali più è difficile tenere la vetta. È mancata lucidità e incisività. La prestazione l’abbiamo fatta, non rimprovero niente ai ragazzi. Contro avevamo una squadra in salute e ripeto: il pari sarebbe stato più giusto. I gol subiti? Sul gol di Valoti noi sapevamo che loro hanno calciatori che calciano bene dal limite. Cercavamo di avere attenzione sui venticinque metri. La rete è nata da un rimpallo, nella densità la sua qualità ha fatto la differenza. Loro hanno mosso palla dalla bandierina e sulla palla incrociata messa bene è difficile tenere la marcatura. Il cross è stato ben spedito al centro. Abbiamo avuto noi la stessa situazione con Stepinski nel finale e abbiamo preso gol.

Tachtsidis? La SPAL vince 2-1, il campo s’allunga anche col caldo ed era fondamentale salire insieme per creare i presupposti. Abbiamo retto bene dei contrattacchi a campo aperto. Non abbiamo sbandato ed è andata bene. Pana è entrato bene, ha fatto ciò che doveva fare e sono contento di quello che ha fatto. Ci siamo giocati un bonus? Oggi ho parlato ai ragazzi dopo la partita, ho detto di essere orgoglioso di loro, di non dimenticarci il percorso e di tutte le volte che ci siamo ripresi e abbiamo ricominciato. Lunedì lavoreremo e il sogno resta ancora lì, mancano cinque partite e proveremo a prendercelo“.