24 Agosto 2022

Como, Vignali: “Siamo da alta classifica. Qui la mia stagione migliore”

LUCA VIGNALI COMO – Tornato al Como, Luca Vignali ha suonato la carica attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano locale “La Provincia di Como“: “Il Como era la mia prima scelta nel caso in cui avessi dovuto lasciare la mia città. Qui ho giocato la mia stagione migliore.  Non è stata una scelta difficile, anche se […]

Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images - Via One Football

LUCA VIGNALI COMO – Tornato al Como, Luca Vignali ha suonato la carica attraverso un’intervista rilasciata al quotidiano locale “La Provincia di Como“: “Il Como era la mia prima scelta nel caso in cui avessi dovuto lasciare la mia città. Qui ho giocato la mia stagione migliore. 

Non è stata una scelta difficile, anche se lasciare per sempre la squadra della mia città non è un passaggio come un altro, ovvio. Ma è una storia finita bene, e ora ne ricomincia un’altra che in fondo non si è mai interrotta. È stato un anno di crescita, lo dicono anche i numeri, i gol, gli assist. Ho migliorato le mie caratteristiche offensive? Certamente sì, inizialmente ero un terzino essenzialmente difensivo, con il tempo ho preso più confidenza con un ruolo un po’ diverso, in cui l’anno scorso sono riuscito a trovare più continuità.

La mia duttilità? Del resto, qualche volta è stato così anche l’anno scorso. Cerco di adattarmi, e quando ci si trova bene, come mi trovo qui, quando si gioca con la serenità mentale che c’è in questo gruppo, tutto riesce meglio. Spaventato dalla goleada subita in Coppa Italia? Certo che no, le prime partite sono comunque particolari, e poi io questa squadra la conosco bene, figuriamoci.

Ho ritrovato in campo la stessa impronta, la stessa voglia di restare sempre dentro la partita. I due primi pareggi sono stati risultati anche un po’ sfortunati, la squadra ha dimostrato compattezza e capacità. L’insegnamento che ci possono dare queste prime gare è quello di dare qualcosa in più nella fase finale della partita, di metterci ancora più attenzione, ma l’approccio giusto alla gara si è già visto bene.

Il mio urlo di incitamento prima delle partite? A parte alle mie corde vocali, fa bene a tutti. L’ho già rifatto a Pisa domenica. È la nostra tradizione, l’anno scorso ci ha portato fortuna e non abbiamo più smesso. Dove possiamo arrivare? Siamo gli stessi, tutti con un anno di esperienza in più, e con compagni nuovi tutti forti, possiamo essere da alta classifica. Ho firmato per tre anni, il pensiero a quello che potrebbe accadere in questo periodo è più di una speranza“.