18 Agosto 2022

Cittadella, Andrea Danzi comandante non solo in campo: “A livello personale sono felicissimo. Davanti abbiamo qualità”

CITTADELLA DANZI – Esordio sprint per il Cittadella in stagione, con i granata di Gorini che sono partiti a razzo sia contro il Lecce in Coppa Italia che contro il Pisa in campionato. Tra i migliori in campo di entrambe le partite, c’è sempre stato Andrea Danzi, centrocampista di qualità e classe 1999, con tutte […]

Sito ufficiale Cittadella

CITTADELLA DANZI – Esordio sprint per il Cittadella in stagione, con i granata di Gorini che sono partiti a razzo sia contro il Lecce in Coppa Italia che contro il Pisa in campionato. Tra i migliori in campo di entrambe le partite, c’è sempre stato Andrea Danzi, centrocampista di qualità e classe 1999, con tutte le carte in regola per prendersi la scena. Intervistato dal Mattino di Padova, Danzi ha parlato di questo magnifico avvio di stagione e di alcuni suoi compagni.

Ecco un estratto dell’intervista di Andrea Danzi:

“Parliamo di due successi fondamentali per le nostre ambizioni. Personalmente mi sento bene, penso di aver dato un buon apporto alla squadra in queste prime uscite. L’anno scorso ho avuto dei problemi alla caviglia che hanno minato le mie prestazioni, ora però ho cominciato in maniera positiva. I problemi sono alle spalle, penso si sia visto in campo. Il campionato passato mi ha permesso di conoscere meglio il gioco e i compagni. Siamo ripartiti con la stessa rosa che avevamo lasciato a maggio, aggiungendo 3/4 pedine di livello. L’idea del mister è sempre quella di giocare la palla, un’idea che si sposa bene con quelle che sono le mie caratteristiche: mi trovo molto bene con questo sistema”.

Reparto offensivo

“Abbiamo fatto 7 gol in 2 partite contro due squadre forti. Gli attaccanti hanno segnato e questo è sempre un buon segnale, vedo tanti spunti positivi. Su di me posso dire che sono felicissimo di stare bene fisicamente, la caviglia non mi fa male e anche sul lato mentale sono più tranquillo. Le nostre idee in campo non cambiano in base agli interpreti, non è importante chi giochi. Tutti sanno fare benissimo la loro parte, c’è feeling. Davanti poi abbiamo tanta qualità: a due giocatori forti come Baldini e Antonucci abbiamo aggiunto un puntero come Raul Asencio“.