18 Luglio 2018

Avellino, Taccone: “Non vogliamo alcuna penalizzazione, abbiamo operato regolarmente”

Intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, il presidente dell’Avellino Walter Taccone ha fatto il punto sulla situazione degli irpini, al centro di varie vicissitudini legate all’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Ecco quanto raccolto dai colleghi di TuttoAvellino: “Ho letto stamattina che per l’ennesima volta c’è qualcuno che ha già dato la sentenza. Dal giorno […]

Intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, il presidente dell’Avellino Walter Taccone ha fatto il punto sulla situazione degli irpini, al centro di varie vicissitudini legate all’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Ecco quanto raccolto dai colleghi di TuttoAvellino: “Ho letto stamattina che per l’ennesima volta c’è qualcuno che ha già dato la sentenza. Dal giorno 12 che è successa questa situazione nessuno si è fatto avanti per dare una mano a questa città e questa società. Nessuno ha fatto questo. Non voglio accusare nessuno. Rispettiamo la stampa, ma dovete dire cose vere. I giornali di caratura nazionale prendono le notizie da Avellino e questo passa a livello nazionale. Tanti giornali e squadre stanno aspettando che l’Avellino retroceda. Abbiamo conquistato la salvezza sul campo, pensassero a farlo anche gli altri”.

Ancora Taccone: “La società ha ottemperato a tutti gli obblighi per l’iscrizione al campionato. È stato sistemato tutto, a partire dalla ricapitalizzazione della società. Abbiamo pagato tutto, anche gli stipendi. Abbiamo fatto una fideiussione che secondo noi è validissima. Come dicono i nostri tecnici il rating in Europa è sostituito dall’indice di solvibilità. Questa società (Onix Aigurari, ndr) ha un indice di solvibilità tre volte superiore. La nostra volontà non era assolutamente quella di fare i furbi oppure risparmiare. Lo scorso 10 luglio avevamo già una polizza sostitutiva sottoscritta con la Finworld, considerati i rumors che sentivamo in giro. Alla pari della prima abbiamo speso 50mila euro per sottoscriverla. Successivamente abbiamo sottoscritta la terza fideiussione con l’assicurazione Groupama entro il 16 luglio, considerati i problemi emersi con Finworld per alcuni club di Lega Pro. Abbiamo fatto tutto. Non vogliamo punti di penalizzazione perché abbiamo fatto tutto quello che c’era da fare”.

Il patron biancoverde controbatte nei confronti della Covisoc: “La prima fideiussione l’ho presentata personalmente il 29 giugno. Da quel giorno la Covisoc ci ha informato il 12 luglio dei problemi, facendo passare ben quattordici giorni. Era un venerdì e le banche e le assicurazione erano chiuse. Eventualmente ci difenderemo nei confronti del Commissario straordinario della Figc, perchè pensiamo che la prima polizza sia valida. Il giorno 16 luglio abbiamo poi fatto una terza fideiussione”.

Sul comunicato della Curva Sud e sull’umore all’interno dello spogliatoio…

“Noi non abbiamo fatto niente. Il sottoscritto ha fatto degli sforzi enormi. Se i tifosi fossero più intelligenti capirebbero che non dipende da noi. Ho fatto tutto quello che c’era da fare. Ho fatto al ricapitalizzazione, ho pagato gli stipendi, a differenza di altri presidenti. Sono dispiaciuto per Bari e Cesena. Mi aspetto che i tifosi ci aiutino. Se non mi vogliono trovino un altro presidente. La società è in vendita e sono pronto a farmi da parte. Ad Avellino nessuno vuole cacciare un euro e contestate Taccone. La squadra è preoccupata da queste voci, ma chi sta con noi da molti anni è sereno e tranquillo. Ho tranquillizzato tutti. A livello ambientale si stanno comportando da veri professionisti”.

Considerando il comunicato diffuso, emergono dei dubbi…

“Non sappiamo cosa succederà domani. Sapremo se la Finword è idonea o meno. La prima per noi già era valida, siamo convinti. Avendo una polizza già fatta con Onix la difenderò. Non so cosa vogliano. Gli abbiamo dato tutte le garanzie possibili ed immaginabili. Non abbiamo nessuna colpa. In caso di problemi ci faremo valere nei confronti della Onix, perchè abbiamo fatto tutto in regola”.

L’Avellino punta solo sul ricorso presentato per la prima fideiussione?

“Puntiamo su quello, ma contiamo sul fatto che chi avrà le carte in mano oggi troverà ben tre polizze. In caso di carenza di fondi abbiamo qualcuno che paga al posto nostro. Andiamo a Roma a presentare la terza fideiussione. Non vogliamo raccomandazioni. Lavoriamo in regime di diritto e se abbiamo ragione saremo ammessi al campionato. Ho grandi aspettative e sono certo che verremo iscritti al campionato senza penalizzazione. Questa è la mia idea. Poi andrò a prendere ad uno ad uno tutti quelli che ci hanno sconfessato. Abbiamo trovato la terza polizza alle 18:30. Discuteremo con chi di dovere”.