12 Luglio 2017

Virtus Francavilla, il futuro è oggi: presentate le linee guida del settore giovanile

Importante evento in casa Virtus Francavilla quello tenutosi ieri presso la MED Cooking School di Ceglie Messapica. Argomenti del giorno la presentazione delle linee guida del settore giovanile, della partecipazione al Torneo Scirea 2017 e dell’accordo con il comune di Ceglie Messapica per la disputa delle gare interne del settore giovanile. Di seguito riportati gli interventi degli ospiti presenti, evidenziati […]

Importante evento in casa Virtus Francavilla quello tenutosi ieri presso la MED Cooking School di Ceglie Messapica. Argomenti del giorno la presentazione delle linee guida del settore giovanile, della partecipazione al Torneo Scirea 2017 e dell’accordo con il comune di Ceglie Messapica per la disputa delle gare interne del settore giovanile. Di seguito riportati gli interventi degli ospiti presenti, evidenziati dai colleghi di FootballScout24.

Mariangela Leporale (Assessore allo sport) “A pochi mesi dall’inaugurazione del nostro campo sportivo, siamo molto felici di aver ridato un impianto importante per città. La partecipazione al Torneo Scirea è per noi motivi di orgoglio, sia per quello che rappresenta ed anche perché è una possibilità importante per i ragazzi del nostro settore giovanile, per i quali sarà una vetrina importante”.

Antonio Quarto (Componente Settore Giovanile Scolastico FIGC): “Per me è motivo d’orgoglio l’inaugurazione di questo campo, di questo stadio, motivo d’orgoglio per questa zona che potrà abbracciare tutti i ragazzi del territorio. Teniamo presente che una delle nuove attività della Federazione è quella dei Centri Federali Territoriali. Non per importanza, vorrei chiudere ribadendo l’importanza ed il significato della partecipazione al Torneo Scirea, che è ulteriore significato di sinergia, impegno, voglia di agire nell’interesse dei giovani”.

Antonio Magrì (Presidente Virtus Francavilla): “Ci auguriamo tutti che lo stadio di Francavilla sia rimesso a norma per i campionati professionistici. Credo però che dalle difficoltà nascano sempre cose positive, come quella di stasera. Vediamo come stia nascendo una partnership importate con il comune di Ceglie e gli organizzatori del Torneo Scirea, dove parteciperemo per la prima volta nella nostra storia. Sappiamo che giocheremo a Brindisi le gare della prima squadra, ma c’è un accordo con il Comune di Ceglie Messapica per utilizzare questo nuovo stadio. Inoltre, vogliamo vedere nascere una collaborazione con tutte le società del territorio perché la Virtus Francavilla vuole essere una compagine di riferimento soprattutto a livello di settore giovanile. Questa è una precisa scelta societaria: abbiamo intenzione di puntare sui ragazzi delle nostre zone, sia su quelli che sono andati via e che hanno grande talento. Nostro obiettivo sarà riportarli qui, perché riteniamo la nostra essere una società che vuole lavorare in modo professionale e vuole ricostruire. Questo sarà un anno zero a livello di settore giovanile, non ci aspettiamo risultati strepitosi ma vogliamo ricostruire partendo dalle fondamenta. Ci affideremo a tecnici importanti, stiamo mettendo a disposizione le migliori strutture, tutte quest’attività sono sicuro che porterà nel tempo a grandi traguardi. Voglio ringraziare il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale, che ha risposto con grande entusiasmo all’idea di poter giocare a Ceglie le gare casalinghe delle nostre formazioni giovanili”.

Franco Selvaggi (Presidente Onorario Scirea Cup): “Spero davvero che lo stadio sarà così bello, complimenti per il progetto. Il Torneo Scirea? Abbiamo deciso di intitolarlo a Gaetano perché, per chi l’ha conosciuto, parliamo di una persona che rappresentava la lealtà, la correttezza, la sportività. Un uomo eccezionale, uno sportivo autentico, un grande campione. Nessuno meglio di lui poteva rappresentare questo torneo. Parliamo di una rassegna dove sono passati grandi campioni, come Suarez del Barcellona, Jovetic, Schevchenko, il più recente Schick. Per fortuna le società stanno imparando a riscoprire i nostri giovani, perché c’è stato un momento dove vedere un giovane italiano in Serie A era un’impresa. Adesso c’è Donnarumma, oppure Kean, ragazzi che hanno esordito nel nostro massimo campionato. Bisogna puntare su di loro, sono il futuro”.

Domenico Fracchiolla (Direttore Generale Virtus Francavilla): “Vi dico che due mesi fa, quando ho incontrato il presidente, abbiamo parlato molto del settore giovanile. Entrambi teniamo molto a quest’ambito, vi dico questo perché tutti noi che vediamo crescere i nostri ragazzi, riteniamo importante avere una società di riferimento. Parlare di settore giovanile è bello, possono farlo tutti, ma bisogna passare ai fatti. Vi presentiamo il nostro lavoro, dandovi delle certezze, dando la possibilità ai nostri ragazzi di partecipare al Torneo Scirea, che oggi ritengo la manifestazione giovanile più importante. Fatta questa breve premessa, vi dico che cercheremo di creare quante più sinergie possibili con le società del nostro territorio, gireremo spesso ed andremo noi da loro, per far capire a questi ragazzi che noi ci siamo, che possiamo e vogliamo dargli un futuro. Badate bene, non solo per una motivazione sportiva, ma perché i ragazzi di oggi saranno gli adulti del domani nella nostra società civile, quindi bisogna passargli dei valori di vita. Ci teniamo tanto che la gente venga allo stadio, per sostenere la squadra ed anche per conoscere meglio un allenatore come D’Agostino, che lo scorso anno si è salvato con la squadra più giovane della Serie D. Proveremo a fare degli incontri mensili allo stadio del Francavilla con il mister e lo staff del settore giovanile, dove proveremo a far capire come aiutare i giovani a crescere fino alla prima squadra, senza però accelerare i tempi perché vi sono degli step da passare”.

Angelo Antonazzo (Coordinatore Settore Giovanile Virtus Francavilla): “Ho smesso da poco di giocare a calcio, questa per me è un’avventura completamente nuova, e poter interagire con una società del genere mi dà la possibilità di crescere ed imparare. Ci metteremo tutta la buona volontà e l’onestà, di settore giovanile se ne parla tanto, alle volte si abusa della parola progetto, quindi la prima cosa deve essere la correttezza e la consapevolezza della responsabilità che ci portiamo sulle spalle, ovvero quella di dare un codice etico a questi ragazzi. La nostra più grande promessa è quella di valorizzare i ragazzi del territorio”.

Fonte: www.footballscout24.it