Benevento, Viola: “Su di me tante voci, ma voglio tornare in A con questa maglia”
VIOLA BENEVENTO VOCI – Tornato protagonista a suon di prestazioni e rigori realizzati, Nicolas Viola ha raccontato della propria rinascita con la maglia del Benevento nel corso della trasmissione televisiva Ottogol. “Mi mancavano i 90 minuti, adesso con 3 match in una settimana li ho recuperati. Sto bene, ma posso fare ancora molto meglio: ho avuto dei problemi fisici, […]
VIOLA BENEVENTO VOCI – Tornato protagonista a suon di prestazioni e rigori realizzati, Nicolas Viola ha raccontato della propria rinascita con la maglia del Benevento nel corso della trasmissione televisiva Ottogol.
“Mi mancavano i 90 minuti, adesso con 3 match in una settimana li ho recuperati. Sto bene, ma posso fare ancora molto meglio: ho avuto dei problemi fisici, però li ho smaltiti. I tifosi devono sognare la promozione diretta, noi dipendiamo molto da loro. Due anni fa c’ero e ricordo il loro entusiasmo coinvolgente, però bisogna restare coi piedi per terra. La Serie B è un campionato duro in cui regna l’equilibrio e la differenza la fa la testa. Abbiamo lasciato diversi punti per strada, ma davanti non vedo squadre trascendentali: non viviamo di rimpianti e pensiamo all’importantissima sfida col Palermo che ci attende. Dopo il match con lo Spezia si sono dette molte cose, ma mi interessano poco. Al mister fa solo piacere se tutti abbiamo voglia di giocare e io desideravo entrare per dare una mano ai miei compagni. Abbiamo una rosa fortissima e in campo scendono solo in 11, stare fuori non piace a nessuno ma ho cercato di mettermi nei panni di Bucchi. Ho aspettato il mio turno con pazienza e ora voglio fare cose notevoli: ho firmato un triennale a giugno per tornare in A col Benevento. Quest’anno è tutto diverso rispetto a quello della promozione: all’epoca nessuno ci dava i favori del pronostico, ora siamo partiti con aspettative altissime. A una squadra del tutto nuova, però, va dato tempo per crescere. Vigorito è il miglior presidente che abbia mai avuto, un padre acquisito: merita tutto ciò che ha.”