14 Gennaio 2024

Venezia, Vanoli: “A Cosenza con umiltà. Joel ha fatto una grande prestazione non solo per i gol”

Le parole dell'allenatore

Al termine della sfida disputatasi tra Venezia e Sampdoria, è intervenuto ai microfoni della sala stampa l’allenatore lagunare Paolo Vanoli, che ha parlato in merito della partita.

Queste le sue dichiarazioni:

Sono soddisfatto dalla grande prestazione, che secondo me oggi. questi ragazzi sono entrati con una cattiveria, una determinazione, con la voglia di quello che vuole fare una grande squadra, poi sicuramente in generale forse la crescita, forse un po’ per la cultura italiana di rilassarsi con un uomo in più iniziamo a rillasarci, a giocare con il portiere, non iniziamo a muoverci più, fatto sta che siamo riusciti a riaprire una partita incredibile. Non possiamo buttar via una grande prestazione con dei momenti così. Ai ragazzi vanno fatti sicuramente i complimenti, perchè in queste due settimane qua, l’avevo detto, hanno lavorato alla grande e stasera credo che sia stata la dimostrazione da parte di tutti. Come ho sempre detto, stare su vuol dire saper gestire i momenti della gara e mai mai perdere l’intensità della partita e se possibile continuare a fare gol. invece noi torniamo indietro e prendiamo gol. È una cosa che dobbiamo migliorare, non si può nascere imparati, ma i ragazzi lo sanno, lo capiscono e sono stati bravi dopo a reagire.

Purtroppo il campionato è una maratona, non puoi stare sempre bene e la sosta per noi è stato un momento dove rimettere brillantezza mentale e un po’ la benzina. Anche nel finale non c’è stato un problema fisico, ma una stanchezza mentale nel rimanere attaccati al Parma, e quando non sei abituato perdi le energie. Sinner gioca così perchè ha fatto una gran stagione, ha vinto e si sente più forte, sprecando meno energie, e dobbiamo arrivarci anche noi. I ragazzi si meritano la vittoria e hanno fatto una grande prestazione. Dobbiamo guardare la prossima partita con serenità e umiltà; mancano diciotto partite e ognuna di queste vale qualcosa di importante.

Sulla sostituzione di Lella: “Non è stato un problema fisico. È stato ammonito e vedevo che l’arbitro giustamente… non ho voluto rischiare, come Sverko che ha preso un’ammonizione inutile; non me la sono sentita perchè era una partita importante e gli ho anche detto a fine primo tempo che non potevo rischiare di rimanere in dieci. Altare ha avuto un problema al ginocchio in settimana, e la fasciatura ha stretto un po’, ma niente di importante..

Abbiamo fatto tutto noi, e sicuramente è qualcosa che fa parte della nostra crescita. Dobbiamo anche migliorare sotto questo punto di vista. Penso che con questa determinazione puoi solo migliorare. Diciamo che da Cremona che abbiamo perso, oggi abbiamo vinto, siamo riusciti a trarre qualcosa di positivo.

Ho detto che non voglio che si guardi la classifica. Noi abbiamo 19 partite, per raggiungere il sogno. Se volgiamo raggiungerlo sappiamo quante partite ci mancano. Oggi è inutile spaventarci perchè la Serie B è fatta di tante cose, come il Param che ha pareggiato; noi non dobbiamo guardare queste cose qua, ma continuare mentalmente a quella che è la nostra crescita. Dicvciotto partite ci separano dal sogno? Diciotto partite dobbiamo essere sul pezzo, poi capiterà anche a noi. Dobbiamo essere concentrati su noi stessi. Con così tante squadre attaccate un campionato si decide a marzo o aprile. Ci sono parecchie squadre che volgiono lottare, sembrava che il primo posto fosse inarrivabile, e invece c’è anche il primo posto. bbiamo un sogno, ed è inutile spaventarsi oggi. Ho solo detto di cancellare il girone d’andata e di fare più di 35 punti, che è difficile, e ora affrontiamo una trasferta impegnativa, importante che va affrontata con umiltà e con la stessa fame di stasera.

Parlo continuamente con il direttore e ho detto solo che per me il Venezia deve essere sempre attiva sul mercato e valutare tutte le opportunità che ci sono. Se dovesse capitare un’operazione è perchè va a migliorare questa rosa, però non ho parlato di questo perchè rispetto all’anno scorso siamo focalizzati su una strada. Questi ragazzi lo sanno, la rosa sta spingendo, ed è normale che il direttore sa che c’è qualcosa da migliorare. Se la società crede al sogno interverrà. Rispetto all’anno scoso è una situazione completamente diversa, e ho ragazzi che stanno crescendo e maturando, lavorano forte. Giustamente stiamo alla finestra.”

Joel non deve rispondere a me ha risposto l’anno scorso. Nei primi mesi sappiamo un po’ tutta la questione. Siamo uomini ed è normale perdere lucidità per tutto quello che è successo. Non ho neanche dovuto parlargli perchè è un giocatore importante, capitano di una squadra importante e la prestazione di stasera è stata, oltre ai gol, perchè un attaccante cerca sempre quelli, la cattiveria messa come giocatore. Anche Pierini, Dennis e Mikael, entrato con la cattiveria di un giocatore che vuole aiutarci.