18 Dicembre 2022

Venezia, Vanoli: “Quella col Perugia per noi è la partita, sarà difficile”

L’allenatore del Venezia Paolo Vanoli ha presentato la sfida contro il Perugia in conferenza stampa alla vigilia. Ecco le sue parole, riprese da Trivenetogoal.it: “Un ricordo di Mihajlovic? Mi aggrego al cordoglio espresso dalla società, grande uomo e persona. Inoltre ci tengo a ricordare anche Mario Sconcerti che è stato il mio presidente alla Fiorentina. […]

Venezia FC

L’allenatore del Venezia Paolo Vanoli ha presentato la sfida contro il Perugia in conferenza stampa alla vigilia.

Ecco le sue parole, riprese da Trivenetogoal.it:

Un ricordo di Mihajlovic? Mi aggrego al cordoglio espresso dalla società, grande uomo e persona. Inoltre ci tengo a ricordare anche Mario Sconcerti che è stato il mio presidente alla Fiorentina. Defezioni per domani? Cuisance ha la febbre per il resto stanno tutti bene, anche Ceppitelli. Ci sarà un ragazzo della primavera, sceglierò oggi chi in base al ruolo. Questa partita può essere una trappola o un’opportunità? Voi mi conoscete, non possiamo assolutamente essere superficiali, il Perugia da quando è arrivato Castori ha uno dei migliori attacchi e difese, sono contento che arrivi questa partita perché sarà un’interpretazione diversa, sarà un campo difficile e caldo.

Per noi “è la partita”. I giovani coinvolti nella prima squadra? Io credo molto nei giocatori, lavoro più con quelli che stanno fuori che con quelli che giocano e abbiamo già degli esempi con Bruno, Novi, Pierini e penso che sia una soddisfazione anche per loro. Ho la fortuna di poter scegliere e loro possono giocarsi il posto, il segreto dei punti fatti in questo momento è la partecipazione di tutti, loro hanno grande potenzialità, io voglio lasciare a loro una crescita professionale sia per ognuno di essi che per il club. Haps come sta? Bene. Cosa chiede a un giocatore come Busio? Ripeto che ho la fortuna di avere doppi ruoli, forse ci siamo dimenticati di avergli dato troppe responsabilità con le chiavi del centrocampo quando in realtà deve ancora crescere, sono convinto che lui sarà il futuro del Venezia.”