Catanzaro, Vandeputte: “Primo obiettivo la salvezza. Fare il quinto con Vivarini il completamento di un percorso”
Le parole di Vandeputte
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US Catanzaro 1929
L’esterno del Catanzaro Jari Vandeputte ha rilasciato un’intervista in cui parla dei suoi obiettivi personali e ripercorre molte tappe importanti della sua carriera.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Gianlucadimarzio.com:
“Quando sono arrivato ho capito subito l’importanza dell’obiettivo. Un primo anno strano. Quando è arrivato Vivarini siamo cresciuti tantissimo, tutto il gruppo ha ritrovato serenità. Fare il quinto di centrocampo con le sue idee è stato il completamento di un percorso. Alla fine della prima stagione sentivo spesso Biasci e Iemmello. Sapevamo tutti che c’era qualcosa da completare. La sera del saluto prima delle vacanze il nostro sguardo diceva tutto: ci rivediamo qui tra un mese per fare una grande stagione. La seconda stagione vincevamo sempre con 4/5 gol di scarto ed è nato il famoso “Mamma Cinema”. Perché vederci giocare era uno spettacolo. La gente mi fermava per strada e me lo ripeteva. La spinta decisiva è stata del popolo giallorosso. Quando nel riscaldamento lo stadio canta “Noi amiamo sempre e solo il Catanzaro” mi da una carica enorme. C’è stato l’interesse dell’Udinese. Ma io sono sempre stato concentrato sul campo e su fare bene col Catanzaro in Serie B. Derby? Emozioni uniche. La gente sentiva tanto questa partita. Chiudere con i 3 punti è stato bellissimo. Ogni gol è sembrato quello più importante della stagione. Al fischio finale andare a cantare sotto la curva è qualcosa di unico che non si dimentica velocemente. Il primo obiettivo è la salvezza. Questo è il mio sogno, poi una volta acquisito quello vedremo. Voglio arrivare il più in alto possibile: la Serie A per me sarebbe un sogno che si realizza, mi ci sto avvicinando sempre di più”.