28 Marzo 2019

Venezia, Tacopina: “Cosmi ha ridato stabilità all’interno del gruppo. Ora ci servono punti. Deluso dall’affluenza dei nostri tifosi”

TACOPINA VENEZIA – Il patron del Venezia ha parlato della situazione in Laguna, del VAR in B, del neo-tecnico e della scarsa affluenza dei tifosi arancioneroverdi, come riporta il sito ufficiale del club: “Non è ammissibile il nostro andamento da dicembre ad oggi. Questo deve cambiare e sono sicuro che con Cosmi accadrà. Con Serse […]

TACOPINA VENEZIA – Il patron del Venezia ha parlato della situazione in Laguna, del VAR in B, del neo-tecnico e della scarsa affluenza dei tifosi arancioneroverdi, come riporta il sito ufficiale del club:

“Non è ammissibile il nostro andamento da dicembre ad oggi. Questo deve cambiare e sono sicuro che con Cosmi accadrà. Con Serse c’è molta più intensità negli allenamenti, qualcosa che non vedevo da tempo. I ragazzi giocano con aggressività, discutendo anche tra di loro e dimostrando carattere. Ho parlato con il mister, ci sentiamo ogni giorno. Lui è l’allenatore giusto nel momento giusto, ha fatto un miracolo ad Ascoli l’anno scorso salvando una squadra che aveva un piede già in Lega Pro. Ciò che mi colpisce di Cosmi è la sua umiltà. E’ una persona intelligente, equilibrata e molto capace e devo dire che già si comincia a vedere il frutto del suo lavoro. Contro il Palermo abbiamo giocato forse la migliore partita di tutto l’anno, mentre con la Cremonese c’è stato un leggero passo indietro ma abbiamo comunque conquistato un punto. Mi sono confrontato con ogni singolo giocatore e ho capito che Cosmi ha portato stabilità all’interno del gruppo, ridando intensità e tensione alla squadra. C’è ovviamente dispiacere per l’esonero di Walter Zenga, tecnico che nelle prime uscite aveva riportato entusiasmo in laguna. Ora, però, è tempo di salvarsi, lasciando ogni altro discorso alle spalle. Certamente abbiamo fatto alcuni errori, altrimenti non saremmo al terzo allenatore in un campionato. Però a gennaio credo che si sia fatto un ottimo mercato, alleggerendo i conti della società da contratti importanti e portando in laguna giocatori molto forti. Bocalon, ad esempio, era l’attaccante che tutta la città chiedeva da due anni, mentre Rossi è un calciatore di un’altra categoria. Purtroppo è stato sfortunato, infortunandosi praticamente subito, ma ora sta bene e vedrete le sue qualità. Lo stesso Cosmi, ma anche il suo ex allenatore Simone Inzaghi, ha subito capito che si tratta di un giocatore da Serie A. E’ necessario che si inserisca il VAR anche nel campionato cadetto. Non è possibile perdere così tanti punti per sviste arbitrali. Il VAR deve servire per aiutare i direttori di gare, che quando prendono una decisione è perchè sono convinti di aver ragione. Invece è necessario che ci sia una chiamata da chi analizza le immagini, in modo da poter cambiare la decisione del direttore di gara se errata. Ora abbiamo tre gare in sei giorni ed è un’ottima opportunità per conquistare punti importanti e ritrovare la spinta necessaria per affrontare il finale di stagione nel migliore dei modi. Sono molto dispiaciuto per la risposta che ci hanno dato i nostri tifosi. Ovviamente non mi riferisco a quei fan che sono sempre presenti e che ci seguono ovunque, confermando un amore sconfinato per questi colori. Però non è possibile che in Serie D contro il Mestre avevamo lo stadio pieno, così come nel derby giocato in Lega Pro contro il Padova, mentre oggi che stiamo lottando per rimanere in Serie B le tribune sono vuote. Stiamo giocando gare che per noi sono fondamentali e se anche in queste ultime quatto uscite casalinghe lo stadio sarà vuoto per me sarà una sconfitta. E non mi dite che il motivo è il calendario, la scomodità del Penzo o altro, perchè si tratta di sole diciotto gare in un anno. Negli Stati Uniti, con tutti i distinguo del caso, la peggior squadra quando gioca di martedì sera è seguita da almeno 35000 tifosi. Ripeto, non parlo dei tifosi che ci stanno accanto ogni weekend, ma di chi l’anno scorso comprava il biglietto perchè si trattava di un evento sociale e oggi che servirebbe anche di più non lo fa”.