🎙️ Venezia, Sverko: “Contento del rinnovo, mi piace stare qui. Dobbiamo imparare a chiudere le partite”
Le dichiarazioni del difensore
Fabio Fagiolini / IPA Sport / IPA
Fresco di rinnovo fino al 2028, Marin Sverko, difensore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di sabato 20 dicembre contro il Modena:
“Rinnovo? Sono molto contento di avere altri due anni per stare qua a Venezia e giocare per questi tifosi. Mi piace stare qui, la società voleva andare avanti con me, è stato molto importante. Sono tre anni che sto qui. Poi non parlo solo per le presenze, ho ventisette anni, sono un giocatore che parla dentro e fuori dal campo. È importante avere giocatori che fanno queste cose”.
“Siamo da metà stagione insieme a questo allenatore e ci stiamo abituando a quello che chiede. Miglioriamo allenamento dopo allenamento. Il Modena sta facendo benissimo, è una partita complicata, ma noi vogliamo vincere come sempre giocando il nostro calcio.”
“Sto bene, ho un problemino con il flessore. Non è nessun problema strutturale, mi serviva una settimana a ritmi bassi, ma va tutto bene”.
“È importante che noi facciamo lo stesso dominio con la palla e senza. Contro il Monza abbiamo difeso e attacco insieme,. Se facciamo questo è difficile attaccare contro di noi. Dobbiamo lavorare ogni giorno in allenamento su quello che vogliamo fare in attacco e in difesa. Qualche volta dobbiamo imparare a chiudere le partite, con il Monza dovevamo fare anche il 4-0, alla fine così dimostriamo agli altri che non ci sono chance contro di noi.”
“Contro il Frosinone ho fatto difficoltà con Ghdjemis, è stato lui, il migliore contro cui abbia giocato. In estate non ho parlato con nessuno, hanno scritto sui giornali c’era qualcosa con la Samp, ma non ho mai parlato con nessuno. Con Antonelli ho parlato a inizio stagione e gl ho detto che mi piace qua.
“Gliozzi? Non guardiamo gli individuali, giochiamo come sempre. Noi giochiamo come siamo abituati a fare di solito, ovviamente facciamo attenzione.“
“Svoboda è un giocatore importante, parla molto e ha fisicità. È facile giocare con lui, perchè so cosa vuole fare e viceversa. Nella linea a tre, anche con Schingtienne facciamo un bel lavoro”.