🎙️ Spezia, senti l’ex Fiori: “Donadoni non si discute, ma rispetto allo scorso anno… Ecco cosa serve sul mercato”
L'analisi dell'ex
Spezia Calcio
Francesco Fiori, uno che l’ambiente di La Spezia lo conosce molto bene, ha offerto la sua visione delle cose in merito al momento del club. Riprendiamo le sue parole da Città della Spezia:
“Anche la Sampdoria vive una situazione complicata, tra l’altro sono una società di grande blasone. Le difficoltà arrivano per tutti. In questo momento può essere la partita giusta. Facendo gli scongiuri, se lo Spezia la portasse a casa avrebbe una grossa spinta morale, perché mentalmente darebbe molto. Bisogna fare una partita grintosa, vincere una partita così ti dà tanta autostima.
Donadoni non si discute, l’unica cosa è che era fuori da un po’ di tempo, ma non penso sia una cosa grave. Vista la situazione, a gennaio la squadra avrà bisogno di un paio di ritocchi. Non è solo questione di allenatore. Quello che ha lasciato Pio non era poco, la speranza era quella di trovare due attaccanti che hanno segnato in Serie C e che avessero voglia di calcare il palcoscenico della B. L’impegno non manca, non gli darei tutte le colpe perché si gioca in undici. Questa annata è cominciata storta, i valori rispetto allo scorso anno si sono abbassati notevolmente, anche se ultimamente qualche gol è arrivato. È probabilmente anche una cosa mentale, visto che passi in vantaggio e poi prendi quattro gol. Gli errori ci sono, qualche pezzo in difesa e in mezzo al campo serve dal mercato.
A volte è inspiegabile quello che accade. A Sassari stiamo vivendo la stessa situazione con la Torres, che ha sfiorato la B e ora è penultima in classifica. Un susseguirsi di risultati negativi ti porta in una situazione imbarazzante, anche per chi gioca non è facile. Entri in campo per dare tutto ma per diversi motivi qualcosa non va. Non dobbiamo pensare all’anno scorso, qualche carenza nella squadra c’è ed è evidente. Anche la rosa non è all’altezza dello scorso campionato, mi auguro che la società trovi più di un elemento per dare una svolta. Prima dell’esonero di D’Angelo c’era stato un bel risultato, pensavo che con quell’entusiasmo lo Spezia riuscisse ad uscire da quella situazione e invece non è stato così. L’unica soluzione è il lavoro in campo, stare compatti anche se non è facile – soprattutto per il pubblico – e qualcosa prima o poi succederà. Alla lunga nel calcio sfortuna e fortuna si equilibrano. E servirà un mercato importante a gennaio.
Farà capire ai nuovi quanto gli spezzini tengano a questa maglia. Sarà importante esprimere il disappunto, nei modi giusti, e mi auguro che sia uno sprono per i ragazzi, per fargli dare qualcosa in più. Un po’ di compattezza come squadra in primis”, prosegue, prima di concludere con quello che potrebbe essere un uomo-derby: Daniele Verde. “Era un peccato rinunciarci perché avrebbe fatto molto comodo, mi auguro che domenica possa metterci lo zampino. Potrebbe incidere nelle sue giocate, da calcio da fermo o sugli assist, perché è un giocatore importante. Mi spiace non sia in ottime condizioni, penso possa dare tanto”.