🤔 Spezia, Donadoni: “Vignali ha avuto qualche linea di febbre, Esposito con pochi allenamenti. Aurelio mentalmente non ha problemi”
L'analisi di Donadoni
Spezia Calcio
Roberto Donadoni, in vista della sfida contro il Modena, si è sottoposto alle domande dei giornalisti per fare luce sulla situazione in casa Spezia. Riprendiamo le sue parole dal canale ufficiale del club:
“È stata una settimana di lavoro un po’ più corta rispetto al solito, dato che abbiamo giocato lunedì e ora rigiocheremo sabato, ma direi che abbiamo fatto comunque un bel programma; purtroppo c’è sempre qualche intoppo giornaliero legato al fatto che tra acciacchi e influenze abbiamo qualche defezione, ma ora dobbiamo pensare solo a guardare avanti, perché avremo di fronte una squadra dalle ambizioni importanti e quindi ci aspetterà una sfida difficile.
Vignali ha avuto qualche linea di febbre, quindi vedremo in queste ore come starà. Il fatto che non ha giocato nella scorsa partita è solo esclusivamente una scelta e sappiamo che è un calciatore importante per noi; io devo fare delle valutazioni che a volte possono escludere qualcuno dall’inizio, ma questo è normale, perchè si scende in campo solo in undici per squadra. Quando sono arrivato a Spezia ho subito detto ai ragazzi che voglio vedere la luce negli occhi di chi non gioca e voglio che mi mettano in difficoltà nelle scelte da fare.
Esposito ha fatto 2/3 allenamenti con la squadra, è un calciatore che ha un tasso tecnico e una qualità importante, come tutti sappiamo, è chiaro che serve anche una condizione che affianchi tutto ciò, pertanto dopo quasi due mesi fuori non può iniziare una gara dall’inizio, ma è bello riaverlo a disposizione e giorno dopo giorno starà sempre meglio.
Chiaro che quando arrivi da due vittorie consecutive un po’ il morale sia migliore rispetto a due settimane fa, ma come ho detto ai ragazzi c’è ancora tanta strada da fare e non dobbiamo adagiarci, ma piuttosto avere ancora più voglia di lavorare; tutto è ancora possibile, la strada è lunga, e noi dobbiamo essere bravi a guardare in avanti ponendoci degli obiettivi che ci consentano di crescere e ottenere migliori risultati, non serve guardare alle spalle. Non credo si debba guardare la classifica per vedere chi c’è alle spalle, piuttosto per mettere nel mirino chi è davanti; ai ragazzi sto cercando di inculcare nella mente l’obiettivo di voler competere sempre con i più forti e di aver voglia di dimostrare sempre il proprio valore, provando a fare ogni volta qualcosa in più.
Soleri? Sicuramente si è spaventato per l’infortunio avuto contro la Primavera qualche settimana fa, ma ora è tornato ad allenarsi a pieno regime con il resto del gruppo. Artistico? Viene da due gol che sono valsi sei punti, ma in generale a me piace che ci sia competizione nel gruppo, affiancata ovviamente all’unita di intenti necessaria per ottenere i risultati che tutti vogliamo.
Wisniewski? Nella valutazione di una prova si va spesso a evidenziare il singolo difetto e non l’intera prova, io credo che lui abbia un valore importante e che ha ancora ampi margini di miglioramento, quindi lui come tutti deve cercare di lavorare per migliorare le lacune che ha, ma questo è un processo normale; la mia valutazione deve andare oltre i 90’ di gioco e anche domani cercheremo di dare il massimo contro una squadra che ha qualità importanti e pertanto servirà essere ancor più squadra di quanto abbiamo dimostrato fino ad oggi, cercando quindi di far un ulteriore passo in avanti.
Il nostro deve essere un canovaccio certo e condiviso, poi chiaro che se davanti c’è un avversario che tecnicamente è superiore e gli si lasciano gli spazi, si può andare in difficoltà, pertanto domani dovremo essere bravi a ripartire con decisione, capire i momenti della partita, aiutarci tra compagni e non lasciare ampi varchi al Modena.
Mascardi? Lo vedi bene, ma d’altronde quando uno entra nel giro della nazionale non è un caso; ha le idee chiare, i compagni hanno capito che ha talento e l’importante è che non si adagi mai, ma continui a lavorare come sta facendo. Una menzione voglio farla anche per Leonardo Loria, un ragazzo importante, che si impegna sempre, che porta positività e stimola sempre i compagni e ragazzi come lui sono un bene prezioso all’interno dello spogliatoio.
Gli attaccanti più giocano insieme più si possono capire e conoscere, noi stiamo cercando di aiutarli ad essere sempre più efficaci e chiaro che il livello delle prestazioni si alza anche con la fiducia.
Il nostro atteggiamento dipenderà anche dalla tipologia di avversario che andremo ad affrontare, ma la cosa fondamentale sarà quella di rimanere compatti, uniti, sappiamo che i nostri avversari hanno qualità importanti e spetterà a noi metterli in difficoltà, costringendoli a giocare ad alta intensità, senza darlgi tempo e spazio nelle giocate, dimostrandoci aggressivi fin da subito.
Non escludo che in futuro non si possa cambiare anche qualcosa dal punto di vista tattico, ma è chiaro che per far ciò serve tempo a diposizione e soprattutto serve avere tutti a piena disposizione, perché per provare cose nuove è necessario avere tutti gli interpreti possibili. Il mercato? Io ho fatto le mie valutazioni e il dialogo con il Presidente e il Direttore è costante e condiviso, pertanto stiamo analizzando quali strategie adottare per gennaio.
Aurelio? Mentalmente il giocatore non ha problemi, mi ha solo fatto un po’ specie che abbia avuto questo problema muscolare perché lunedì è uscito per una scelta tecnica e quindi non accusava nulla di particolare e pertanto è stato un bene averlo sostituito prima che l’infortunio potesse peggiorare; ovviamente, non essendo un problema grave, l’auspicio è che settimana prossima possa essere nuovamente del gruppo in vista del Frosinone“.