5 Giugno 2024

Sassuolo, Flavio Russo: “Voglio riportare il club in Serie A, mi serve il ritmo dei grandi: in prima squadra potrei giocarmela”

Le parole di Flavio Russo, attaccante del Sassuolo Primavera, reduce dalla vittoria del titolo: vorrebbe una chance in prima squadra.

Il Sassuolo ripartirà dalla Serie B dopo un’annata travagliata nella massima divisione italiana. I neroverdi hanno scelto Fabio Grosso come nuovo tecnico, protagonista di una promozione nel campionato di Serie B 2022/23 con il Frosinone.

Per l’ambiente Sassuolo è stata una stagione quasi paradossale: la prima squadra è retrocessa, ma la formazione Primavera ha vinto il titolo. Trascinata da Flavio Russo, la squadra dei giovani neroverdi ha conquistato lo Scudetto Primavera. Russo, attaccante classe 2004 nel giro della Nazionale U20, è stato anche il capocannoniere del torneo. Il baby bomber, intervistato da Cronache di Spogliatoio, ha rivelato il suo desiderio di riportare il club emiliano in Serie A. Ecco le sue dichiarazioni:

Dopo questa stagione, sogno di essere l’attaccante che riporterà il Sassuolo in Serie A. Abbiamo vinto lo Scudetto Primavera contro ogni aspettativa. Non mi aspettavo di essere capocannoniere: so solo che volevo migliorare i 13 gol della passata stagione. Quest’anno è stato agrodolce: da una parte ho visto i miei compagni della prima squadra retrocedere, dall’altra abbiamo vinto lo Scudetto con la Primavera. La chiamata della Nazionale? Frutto del lavoro. Voglio dimostrare di essere all’altezza. Il mio idolo è Benzema, ma come punto di riferimento ho Scamacca. Spero di arrivare in Serie A. Ho lasciato il Catania due anni fa a causa del fallimento. A Sassuolo ho trovato l’ambiente perfetto perché puntano sui giovani. Da ragazzino il Barcellona mi aveva selezionato per un campus. Ho vinto un torneo nello stadio accanto al Camp Nou ed è stato Xavi in persona a premiarmi. Punto forte? La consapevolezza nei miei mezzi. Che fa rima con il punto debole: mi serve il ritmo dei grandi. So che se andassi in una prima squadra potrei giocarmela“.