27 Marzo 2022

Ascoli, l’ex Rosati: “Il Picchio può vincere i playoff. Sottil tra i migliori tecnici in Serie B”

ROSATI ASCOLI – Intervenuto sulle colonne del Corriere Adriatico Gianni Rosati, ex direttore sportivo dell’Ascoli oggi alla Pistoiese, ha parlato delle ambizioni playoff della compagine marchigiana: “L’Ascoli merita ampiamente di disputare i playoff e può anche vincerli, perché no. Sicuramente è una squadra duttile, abile nel ribaltare il risultato, attua un buon gioco, onestamente non […]

Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images - Via One Football

ROSATI ASCOLI – Intervenuto sulle colonne del Corriere Adriatico Gianni Rosati, ex direttore sportivo dell’Ascoli oggi alla Pistoiese, ha parlato delle ambizioni playoff della compagine marchigiana:

“L’Ascoli merita ampiamente di disputare i playoff e può anche vincerli, perché no. Sicuramente è una squadra duttile, abile nel ribaltare il risultato, attua un buon gioco, onestamente non mi aspettavo un campionato così alla grande dopo l’inizio un po’ traballante. Invece adesso l’Ascoli è a soli due punti dal Benevento che in fase di mercato ha speso tantissimo e a cinque dal Brescia che però ha un organico superiore. Le sue partite sono tutte interessanti, la squadra poi mi piace anche per come riesce a cambiare il risultato. Io guardo le partite da uomo di calcio e mi sono fatto questa idea: dalle prestazioni dei bianconeri traspare entusiasmo”

Un plauso a mister Sottil

“Devo dire bravo al mister, perché l’Ascoli non ha la rosa del Lecce, delle Rondinelle o dei sanniti, nonostante ciò è lì nel gruppo delle prime e meritatamente. Il che significa che non è con i nomi eclatanti che si fanno le squadre vincenti e neanche spendendo tanto. Del resto questa è stata sempre la mia filosofia. Sottil è uno dei migliori in B, i risultati del campo parlano per lui, inoltre ha carattere. Insieme a lui metto Gattuso del Como e D’Angelo del Pisa. Rosa migliorata a Gennaio? Direi di sì. E’ andato via Sabiri e la squadra sta facendo bene ugualmente, questo vuol dire che la società sta lavorando nel modo giusto. Sabiri poi si è rilanciato alla grande nella Sampdoria, vedo che corre anche di più rispetto a quando era nell’Ascoli”

Sui singoli

“Dionisi? E’ un giocatore esperto, conosce ogni sfaccettatura della Serie B. Si è messo a disposizione della squadra e viceversa. Ha contribuito a far crescere il gruppo in maniera esponenziale, è l’uomo dal quale prendere esempio per far crescere i giovani. Per lui avere a fianco un attaccante con le caratteristiche di Tsadjout è molto importante, perché il ragazzo corre e si muove in tutto il reparto d’attacco, ha rapidità e Dionisi deve solo concludere in porta. Tsadjout gli prepara il colpo e lui lo mette a segno. In sostanza l’ex Pordenone gli apre le difese avversarie. Botteghin è uno dei difensori più forti della Serie B. Bellusci ha dimostrato forza e abilità, ed è cresciuto molto in esperienza”

Sui prossimi impegni

“Chi temere di più tra Perugia e Cittadella? Nessuna delle due. Il Grifo punto tutto sempre sul contropiede, ha buoni giocatori ma non mi piace come gioca. Il Cittadella è più squadra, ma l’Ascoli non le deve temere perché è più forte, anzi deve puntare a superare il Frosinone perché è alla sua portata. Le prime otto secondo me sono già delineate, poi chi arriverà prima non posso prevederlo anche perché ogni domenica cambiano le posizioni. Le prime cinque di giocano i due posti per la promozione diretta, l’Ascoli può vincere gli spareggi per il terzo posto. I playoff sono un terno al lotto, un altro campionato. E ci sono corsi e ricorsi storici che hanno visto promosse le quinte classificate”