20 Giugno 2023

La Reggina ha rispettato le scadenze, tutto ok per l’iscrizione in Serie B. Saladini paga in anticipo il debito con lo Stato

In attesa della cessione, primo enorme sospiro di sollievo

Fonte foto: Reggina 1914

Strettoweb rivela che nella serata di ieri la Reggina ha saldato tutti i pagamenti necessari per procedere all’iscrizione al campionato di Serie B. In attesa del cambio di proprietà, il patron Felice Saladini supera un altro ostacolo e lo fa in grande stile, pagando per intero il debito con lo Stato conseguente all’omologa con un anno di anticipo.

Saladini è andato oltre: ha anche voluto saldare in anticipo tutti i 784 mila euro di debiti con lo Stato previsti dal concordato approvato dal Tribunale (si tratta del 5% rispetto agli oltre 15,6 milioni di indebitamento del club, per il 95% stralciati dal piano di ristrutturazione del debito). La scadenza per pagare questa cifra (e degli altri 7 milioni con dipendenti e fornitori) era del 30 giugno 2024. E rimarrà tale per i rimanenti 7 milioni ma Saladini ha scelto in modo particolarmente astuto di anticipare di un anno il saldo nei confronti dello Stato per mettere un tassello in più dalla parte del club rispetto al ricorso in Corte d’Appello presentato dal Brescia e alle feroci polemiche che FIGC e Governo hanno espresso, tramite Gravina e Abodi, contro la società amaranto.

Dopo l’ok all’omologa era già complicato immaginare nuove ripercussioni nei confronti della Reggina anche nei seguenti gradi di giudizio, almeno sotto il profilo sportivo. Ma con il pagamento allo Stato già effettuato, sarà ancora più complesso per gli organi della giustizia ordinaria (e a maggior ragione sportiva) tornare sui propri passi. L’iter inevitabilmente si trascinerà, ma la Reggina ha adesso una freccia in più nel proprio arco.